I gamberi costano 33 euro al chilo

Alici locali che sfiorano i 4.50 euro al chilo, cozze a meno di due euro e gamberi rossi sempre al primo posto, tra i prodotti più costosi, venduti anche questa settimana a 33 euro al chilogrammo....

Alici locali che sfiorano i 4.50 euro al chilo, cozze a meno di due euro e gamberi rossi sempre al primo posto, tra i prodotti più costosi, venduti anche questa settimana a 33 euro al chilogrammo. Questi gli unici dati da sottolineare nel nuovo borsino fornito dal mercato ittico di via Mecio Gracco che non presenta grandi novità in merito all’andamento dei prezzi all’ingrosso del pesce. Ampia la gamma di prodotti dal costo decisamente sostenibile: sono, infatti, diverse le specie che non superano i venti euro al chilo, molte delle quali si assestano in una fascia che va dai 15 ai 5 euro. E’ il caso dei calamari, delle seppie e delle cernie, venduti a un prezzo che oscilla tra i 13 e i 15 euro; ancora più economici moscardini, tartufi, totani e triglie, venduti a non più di 11 euro al chilo. Polpi a nove euro mentre vongole e lupini non superano i sei euro. Poco più costosi i fasolari e le vongole veraci, venduti a 6.50 al chilo i primi e a un massimo di 12 euro le seconde. Sui banconi è esposto ovunque a buon mercato il pesce azzurro nazionale, che viene venduto a non più di 2 euro al chilo.