I “Fratelli” debuttano al Comune

Presentata la Costituente: nel partito anche gli ex consiglieri Corsetto e Gallona

Non solo rappresentati delle istituzioni ma anche semplici cittadini alla presentazione ieri a Palazzo di Città del comitato cittadino della Costituente Fratelli D’Italia. Tra vecchi e nuovi volti della politica il partito ha debuttato alla presenza del presidente della Provincia, Antonio Iannone, e del coordinatore provinciale, Antonio Paravia. Tra i “Fratelli” anche Antonio Corsetto, per 15 anni all’opposizione come consigliere comunale di Forza Italia ed ultimo baluardo cittadino del berlusconismo: «lui come altri hanno aderito a Fratelli d’Italia perché nel nostro partito ha trovato il progetto del ’94 di Berlusconi – spiega il consigliere Lazzaro Lenza – un progetto che ha consentito ad un partito giovane come il nostro, nato solo 40 giorni prima delle elezioni, di eleggere 9 parlamentari proprio sulla promessa di creare un’azione di ascolto del territorio e dei cittadini».

Come Corsetto, anche Donato Gallona, ex consigliere provinciale di An ha aderito ai meloniani componendo, insieme al Fernando Sada, Giovanna Sica, Gerardo Avino il Comitato Costituente. L’altra donna del comitato è Laura Lamberti, che ieri mattina ha ricevuto il battesimo politico, dopo quella professionale, dal suo mentore, il commissario liquidatore del Consorzio Ba2, l’avvocato Giuseppe Corona: «mi ha contattato dopo essersi iscritta al partito attraverso il sito – racconta Lenza – ha deciso di impegnarsi in politica liberamente, senza attraversare i canali ordinari. Questo è sinonimo del grande spessore umano presente nel comitato costituente ebolitano».

Dopo un messaggio di cordoglio alle vittime di Lampedusa, il consigliere ha esaminato la situazione politico amministrativa ad Eboli: «le difficoltà economico finanziarie della città, salvata in calcio d’angolo con la legge Salvacomuni, pesano sulla testa dei cittadini che si sono visti le tasse portate al massimo – dichiara Lenza - l’efficacia del piano di riequilibrio è ancora tutta da dimostrare visto che l’Amministrazione comunale si è dimostrata incapace negli ultimi dieci anni, da quando cioè la politica vera, quella fatta di partecipazione e coinvolgimento, è stata volontariamente sostituita dall’autoritarismo decisionale». Lenza parla di distacco della gente comune dalla politica: «attraverso il comitato, insieme agli ebolitani, elaboreremo un canovaccio di programma del Centro destra per la città – conclude - inizieremo già domani, incontrando comitati di quartiere, organizzazioni professionali e commercianti, esponenti della cultura e del turismo per passare dalla protesta alla proposta».

Angelica Tafuri