«I fondi per l’ambiente destinati ad altre spese»

Ravello, i consiglieri di minoranza presentano un esposto alla Corte dei Conti Il primo cittadino: «Caso già discusso in Consiglio, c’è anche il sì del revisore»

RAVELLO. Si sono rivolti alla Corte dei Conti affinché venga accertato «il corretto utilizzo delle somme da parte dell'Amministrazione comunale di Ravello, nonché la corretta procedura seguita dall'Ente nella predisposizione del bilancio ed il corretto utilizzo dei relativi fondi (per le spese già effettuate) del bilancio di previsione relativo all'esercizio finanziario 2012». Ad investire l’organismo di controllo sono stati i consiglieri del gruppo di minoranza “Ravello nel cuore”, Salvatore Ulisse Di Palma e Luigi Mansi in quanto, a loro dire, nel bilancio di previsione sarebbero stati indebitamente destinati «237 mila 999,98 euro, provenienti dalla indennità risarcitoria del danno ambientale, al finanziamento di spese correnti e manutenzione ordinaria». Somma che, invece, secondo i rappresentanti dell’opposizione, sarebbe dovuta essere utilizzata per altre attività, direttamente connesse alle problematiche riguardanti l’ambiente. «Con gli euro provvidenzialmente arrivati nelle casse comunali – evidenziano Di Palma e Mansi - frutto di abusi edilizi, l’Amministrazione avrebbe avuto l'opportunità di risolvere qualche problema annoso che riguarda il territorio, soprattutto per le vicende inerenti il dissesto idrogeologico in località Sambuco, o con la messa in sicurezze dei valloni». Da questa considerazione, dunque, è partita la decisione di investire la Corte dei conti, per verificare se sia stata seguita o meno la corretta procedura. Che non ci sia alcun dubbio e che, al contrario, sia stata attuata la normativa vigente, invece, è il sindaco Paolo Vuilleumier.

«E’ un falso problema – rimarca il primo cittadino – anche perché nell’approvazione del bilancio preventivo mai come questa volta abbiamo tenuto conto della nuova normativa vigente e seguito pedissequamente tutte le disposizioni». La ragione del ricorso alla Corte dei conti, perciò, a detta di Vuilleumier, potrebbe avere altre ragioni. «Probabilmente – aggiunge il sindaco - alla minoranza dà enormemente fastidio la nostra azione e, soprattutto, il risultato raggiunto dell’Amministrazione, in quanto siamo riusciti, a dispetto della crisi economica e dei continui tagli, a non aumentare la pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese ravellesi. La vicenda è stata già discussa in Consiglio comunale e, come è stato evidenziato, c’è anche il parere favorevole del revisore dei conti».

Gaetano de Stefano

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