I fondi della vendita di aree demaniali per sosta e servizi

Capaccio, la proposta della Commissione bilancio e finanze Già pronti tre progetti per Licinella, Laura e Torre di Mare

CAPACCIO. Sdemanializzazione in sanatoria e vendita delle terre collettive gravate da usi civici con l’alienazione a privati di 81 lotti fondiari: ora i ricavi potrebbero essere utilizzati per la costruzione di opere pubbliche al servizio della collettività. La proposta è stata deliberata dalla Commissione bilancio e finanze del Comune di Capaccio. Sono già una ventina i terreni già alienati dal Comune dal 2004 ad oggi. L’ente ha incassato circa 400mila euro su un totale di 2 milioni, introito complessivo fissato dalla Regione. Le cessioni vengono effettuate attraverso dei contratti di cessione ed acquisto dei terreni demaniali.

Sono una novantina le famiglie che possono diventare proprietarie dei suoli situati nelle località Licinella, Laura e Torre di mare. Le abitazioni furono costruite sul demanio comunale negli anni Cinquanta da coloni che in seguito chiesero la possibilità di acquistarle. Sebbene il problema si sia posto tra il ’95 e il ’96, soltanto nel 2000 si è arrivati alla delibera di giunta regionale che consentiva la cessione dei suoli.

I soldi incassati dal Comune nelle singole contrade, saranno dunque reinvestiti in opere pubbliche in quelle stesse aree. «Abbiamo già in cantiere - spiega il consigliere Maurizio Paolillo - tre interventi con la realizzazione di tre percorsi sulla zona marittima. Una prima discesa a mare attrezzata a Linora, con parcheggio a monte gratuito, con una passarella sopraelevata sulla duna fino alla spiaggia, dove è prevista l’istituzione di un’area attrezzata per chi ha un animale a seguito». «Un altro percorso - spiega Paolillo - sarà realizzato dall’area in prossimità dell’ex cinema Arena Baiat fino al bunker e da qui alla spiaggia. Anche qui è previsto un parcheggio gratuito». Infine il percorso lungo il Fiumarello di Torre, che passa per il vecchio lavatoio: «Lì sarà collocato un sistema di illuminazione nell’ acqua per passeggiare anche di notte. Si tratta di investimenti di riqualificazione importanti ma realizzabili con spese modeste».

Un altro progetto è la riqualificazione della villa comunale di S. Anna a Torre di mare. Il progetto prevede la realizzazione di 84 nuovi posti auto, moto e per disabili in un’area già esistente, dove sarà predisposta l’entrata da via Nettuno e l’uscita su via Torre di Mare. Sarà ristrutturato anche l’immobile dove erano stati localizzati i bagni comunali, ormai degradati e preda dei vandali.

«La struttura sarà riqualificata e destinata ad ospitare il pronto soccorso estivo e la stazione estiva di polizia locale e protezione civile. Un presidio costiero, che ora non abbiamo - conclude Paolillo - durante la stagione estiva, in modo da incrementare i servizi e garantire maggiore sicurezza a cittadini, turisti e vacanzieri». Le quote dei fondi sono state stabilite sia in base alla zona, dove si trovano i lotti, che all’ampiezza e la tipologia e vanno da un minimo di valore di qualche migliaio di euro a decine di migliaia di euro.

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