il caso

I dipendenti part time delle Poste sono pronti a scioperare

Sono 40 distribuiti tra Salerno e la provincia. E lavorano soltanto per sei mesi l’anno

SALERNO. La loro situazione lavorativa è piuttosto particolare, in quanto sono dipendenti in part time verticale, a tempo indeterminato. E non per loro scelta. Uno status singolare, previsto dalla normativa vigente, che raggruppa circa 40 portalettere di Salerno e della provincia, che sono stati assunti da Poste italiane tra il 2008 e il 2009. Un’anomalia che oramai si trascina da circa 8 anni e che ha messo in ginocchio tantissime famiglie, impossibilitate a programmare il futuro e con alle spalle anche tanti problemi economici.

Perché il contratto prevede sei mesi lavorativi, mentre per i restanti devono restare a casa, senza ricevere nessuna remunerazione. A loro, infatti, non spetta neppure la disoccupazione e nemmeno gli assegni familiari. Dunque un reddito dimezzato, senza alcun diritto. Un vero e proprio controsenso, un’anomalia tutta italiana. Adesso, però, i dipendenti part time delle poste sono stanchi. Perciò da mercoledì sono sul piede di guerra. La protesta è cominciata in modo soft, con uno striscione apposto di fronte il centro di smistamento di Paradiso di Pastena. Ma i lavoratori sono pronti a scendere in piazza, pur di far valere le loro ragioni.

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