I dipendenti “Ora dateci gli stipendi”

AGROPOLI. Risultano accreditati da venerdì scorso sul conto corrente della Clinica Malzoni i 3,4 milioni di euro liquidati dall’Asl nei giorni scorsi a saldo delle fatture della casa di cura, ma gli stipendi ai dipendenti non sono stati ancora pagati. “Dopo aver ricevuto le rassicurazioni da parte della proprietà, a oggi restiamo ancora in attesa di ricevere metà stipendio di dicembre e quello di gennaio – lamentano i dipendenti, che avevano già indetto uno sciopero – E intanto non sappiamo cosa mettere a tavola”. Ma si dice fiducioso Angelo Di Giacomo, segretario provinciale Cgil del comparto sanità, secondo il quale «la situazione si sbloccherà al più tardi martedì prossimo in virtù del fatto che la dottoressa Fiocco, dell’Asl, ha assicurato che le rimesse sono giunte sul conto della Clinica venerdì scorso. Quando questo avverrà – aggiunge – saremo pronti a revocare lo sciopero, sospeso dopo l’incontro con il sindaco Franco Alfieri e la proprietà nell’aula consiliare di Agropoli. Restiamo però in attesa che l’azienda convochi i sindacati – sottolinea Di Giacomo – come promesso nei giorni scorsi, per affrontare il tema riguardante l’organizzazione strutturale della clinica agropolese in chiave futura, visto che nelle scorse settimane si era parlato di possibili tagli al personale medico. Attendiamo – conclude l’esponente della Cgil – che l’impegno venga mantenuto per avere un quadro chiaro sul futuro della struttura».

La notizia dello sblocco dei fondi a favore della clinica Malzoni venne annunciata qualche giorno fa dal manager dell’Asl, Antonio Squillante, dopo che la proprietà della casa di cura agropolese aveva provveduto a sanare la posizione contributiva di alcuni dipendenti, riuscendo di conseguenza a presentare all’azienda sanitaria il “Durc”, Documento unico di regolarità contributiva.(a. p.)