NOCERA SUPERIORE

I dipendenti dell’Ente in agitazione

NOCERA SUPERIORE. «Al Comune regna sovrana la confusione». Con queste parole inizia la nota con cui i sindacati, capitanati da Giovanni Di Napoli (Cgil) e Gioacchino Bartiromo (Cisl), indicono una...

NOCERA SUPERIORE. «Al Comune regna sovrana la confusione». Con queste parole inizia la nota con cui i sindacati, capitanati da Giovanni Di Napoli (Cgil) e Gioacchino Bartiromo (Cisl), indicono una conferenza stampa per domani mattina alle 11.30 presso il Comune. Torna il problema del mancato rilascio del salario accessorio per 140 dipendenti comunali, afferente all’anno 2011.

«Vogliamo segnalare che dopo le varie ispezioni della Ragioneria generale di Stato, diverse censure all’operato dell’amministrazione sono state notificate tempo addietro all’Ente», continua la nota. I rilievi che sarebbero stati riscontrati sono stati quelli della costituzione errata del fondo salariale accessorio e anomale corresponsioni di altre somme ai dipendenti. In effetti erano stati bloccati 147 mila euro. Poi, in seguito ad un incontro del novembre scorso, tra rappresentanti sindacali e amministrazione, si era giunti all’accordo che quasi la totalità di queste somme (circa 124 mila euro) potevano essere erogate e sarebbero state corrisposte per gennaio. Tutto questo non è accaduto. Quello salariale è un fondo a parte, costituito con i soldi dei dipendenti, che serve a pagare attività aggiuntive, turnazioni, reperibilità, indennità di rischio, lavoro straordinario. È lampante l’importanza dello scongelamento di una tale riserva economica. All’ispezione eseguita dalla Ragioneria di Stato, il Comune avrebbe presentato delle controdeduzioni. Ma sono nate ulteriori complicazioni. «I revisori dei conti, pur riconoscendo congrua e corretta la quantificazione contabile del fondo salario accessorio, con una nota generica e confusa, segnalano potenziali supposti problemi in ordine ai rilievi a cui lo stesso ente aveva fornito, si deve ritenere, precise, puntuali ed esaustive controdeduzioni».

Davide Speranza

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