I dipendenti contro lo spostamento ad Angri Un esposto in Procura sullo stato dei locali

Se lo sfratto non sarà bloccato in extremis dal Tribunale di Nocera Inferiore, da domani Scafati non avrà più un Centro per l’impiego. La sede, in attesa del trasloco definitivo a Sarno, si sposterà...

Se lo sfratto non sarà bloccato in extremis dal Tribunale di Nocera Inferiore, da domani Scafati non avrà più un Centro per l’impiego. La sede, in attesa del trasloco definitivo a Sarno, si sposterà ad Angri in un locale di via Tenente D’Anna e di proprietà del Comune guidato dal sindaco Cosimo Ferraioli. Una vicenda che i lavoratori, in attesa di buone notizie dalla magistratura nocerina dopo l’esposto presentato da uno dei proprietari dei locali scafatesi di via Terze, monitorano in modo costante. Per il momento l’unica cosa certa è che le maestranze, nei giorni scorsi, hanno fatto partire un esposto alla Procura di Nocera Inferiore sui locali angresi. La nuova sede temporanea, a detta dei lavoratori, non sarebbe infatti idonea a ospitare le attività di quello che una volta era l’ufficio di collocamento. Alla magistratura è stato consegnato anche un ampio dossier fotografico per testimoniare lo stato in cui versano i bagni dei nuovi uffici e gli impianti tecnici che dovranno servire all’installazione dei terminali informatici del Centro. A preoccupare, in modo particolare, sono i “fili volanti” in tutti i locali della struttura e le condizioni igieniche dei servizi. Per il “caso Scafati” i sindacati di categoria continuano a valutare l’ipotesi di proclamare una giornata di sciopero tra tutti i lavoratori del settore in provincia.