caso cimitero

«I costi saranno chiari a fine lavori»

Caso cimitero: le cappelle sono state tutte vendute. Il costo dei lavori, inoltre, sarà definito con precisione soltanto al termine dell’opera. Nella giornata di ieri, da Palazzo di Città, è arrivata...

Caso cimitero: le cappelle sono state tutte vendute. Il costo dei lavori, inoltre, sarà definito con precisione soltanto al termine dell’opera. Nella giornata di ieri, da Palazzo di Città, è arrivata una risposta ufficiale ai 32 concessionari che, martedì mattina, avevano protocollato una nota chiedendo ulteriori chiarimenti. E così, dal Comune è stata diramata una nota stampa.

«L’importo effettivo delle cappelle, dei loculi e dei lotti di terreno, secondo le espresse previsioni dei contratti di concessione degli stessi beni, è da definirsi solo a seguito del completamento dell’intero appalto e non già in concomitanza dell’aggiudicazione definitiva a favore dell’appaltatore», scrive lo staff della sindaca Cecilia Francese, in merito al ribasso del 35 per cento con cui la ditta s’aggiudicò l’appalto nel 2011. Da Palazzo di Città, inoltre, si conferma che «la costruzione delle 308 cappelle da 5 loculi e delle 100 da 10 era già prevista nel progetto generale dell’intervento e, dunque, ogni addebito circa la lievitazione dei costi è da ritenersi del tutto pretestuoso, avendo seguito un profilo di operatività perfettamente aderente alle previsioni di appalto». Così come si specifica che «la realizzazione dei locali di servizio era già prevista in sede di progetto originario e, dunque, i relativi costi erano da ripartirsi, in forma perequata, in capo ai concessionari che, evidentemente, ne erano a conoscenza».

E inoltre non ci sono cappelle invendute. Lo afferma il responsabile unico del procedimento, l’architetto comunale Angelo Mirra: «Tutte le cappelle e i loculi sono stati venduti a 1128 concessionari, anzi, altre 42 richieste ulteriori sono state presentate alle quali per il momento l’Ente non può dare accoglimento».(c. l.)

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