I conti non tornano alle notti dell’Aspide Il sindaco s’infuria

Auricchio agli organizzatori: «Costi eccessivi e poco chiari» Chiesta la documentazione. Cambia la gestione dell’evento

ROCCADASPIDE. Irregolarità nel rendiconto della manifestazione “Le notti dell’Aspide”: il sindaco Girolamo Auricchio chiede chiarimenti. E lo fa attraverso una nota ufficiale inviata ai responsabili (Gianfranco Grippo, Paolo Antico, Fernando Morra) dell’omonima associazione che organizza la kermesse. «Il rendiconto presenta aspetti non chiari e contraddittori sulla congruità delle indicazioni numeriche e le consistenti voci di spesa anche alla luce della documentazione giustificativa fatture, ricevute generiche e scontrini, riflettenti costi che appaiono inconferenti e non pertinenti rispetto all’organizzazione dell’evento – scrive il sindaco di Roccadaspide nella nota – Inoltre taluni costi risultano eccessivi ed elevati».

Tra le incongruenze, cita quelle relative alla voce “incassi alle taverne”, indicati prima in 119.838,20 euro e poi 125.704,65 euro. «Altre voci di spesa sono assolutamente inconferenti e proporzionate – continua Auricchio – come il costo di circa 9.500 euro per vino di vario genere (252 bottiglie, barre di cioccolata, prosecco, bibite, liquori vari, birre, pasti e carne fresca, scamorze affumicate, olio extravergine (48 bottiglie), risarcimento danni auto, cuoco taverna; 7.165 euro per ticket omaggio. Inoltre, si chiede di giustificare perché parte delle fatture risultano emesse con data successive all’evento, anche di mesi. Riguardo la vendita delle magliette la somma delle fatture trasmesse ammonta a 5.403 euro mentre dal rendiconto risulta un ricavo di 2.863 euro».

Nel mirino anche i costi che «risultano eccessivi in diverse voci del tutto arbitrarie. La gestione dei comparti è fallimentare sul piano economico e finanziario». Dai controlli effettuati dal Comune non risultano incassati alcuni assegni e fatture elencati nel rendiconto. Il sindaco sollecita quindi «la trasmissione della documentazione a sostegno del rendiconto 2012 e 2013, con specificazione dettagliata delle voci di entrata e di uscita. E si reitera la richiesta di inventariazione degli utensili e dei macchinari tutti acquistati con i ricavi delle edizioni 2012 e 2013, naturalmente di proprietà del Comune». Si chiede, infine, che «il consulente fiscale dell’associazione attesti la regolarità e conformità del rendiconto». Auricchio annuncia infine che per l’organizzazione dell’edizione 2015 si provvederà «a concordare con tutte le associazioni presenti sul territorio, le modalità organizzative dell’evento. L’associazione “Le notti dell'Aspide potrà essere parte integrante alla pari di tutte le altre».

Angela Sabetta

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