I consiglieri pensano a come salvare i negozianti cittadini

Stilato un elenco di proposte per risolvere la crisi E il sindaco vieta di vendere bevande in vetro la sera

Dopo il Consiglio comunale di marzo prosegue l’iter amministrativo per il rilancio del commercio ad Eboli: mentre la commissione consiliare lavora la regolamento per l’organizzazione degli eventi, il sindaco emana il divieto di vendita di bevande in vetro dalle 21 alle 5 del mattino.

Con la delibera trasversale di fine marzo l’assise cittadina ha consegnato ai funzionari comunali gli indirizzi per sostenere il commercio cittadino oppresso dalla crisi. Nell’atto sono state previste riduzione della Cosap e agevolazioni nella Tasi. L’azione più innovativa è l’istituzione dell’Osservatorio Comunale sugli affitti delle strutture commerciali che sarà composto dal sindaco o suo delegato e dai rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative.

Una serie di agevolazioni a sostegno dei commercianti anche se i rappresentanti di categoria chiedono soprattutto interventi urbanistici che riqualifichino la città rendendola più vivibile ma anche più controllata; questo significa lotta la commercio abusivo e maggiore sicurezza. Una richiesta legittima quella della Confesercenti che ha trovato subito risposta nella richiesta alla Regione Campania di rivedere le disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali e artigianali per limitare la piena liberalizzazione degli orari di apertura e di chiusura degli esercizi commerciali e artigianali e di affidare la definizione di un piano per la regolazione dei giorni di apertura, ovvero per le aperture domenicali o festive, ad un tavolo di pianificazione tra Regione, enti locali ed associazioni di categoria.

Accolta anche la proposta di Sinistra Ecologia e libertà: isole pedonali itineranti che interessino, di volta in volta, le arterie commerciali cittadine e rendano possibile momenti di animazione e promozione per gli esercenti dei vari quartieri con parcheggi gratuiti periodici. C’è poi la proposta accolta, ma ora la vaglio del settore Finanze che dovrà verificare la possibilità di inserirla nel bilancio di previsione dell’anno 2014, quella di un piano di utilizzo gratuito, da parte dei clienti delle attività commerciali, dei parcheggi a pagamento in determinati periodi dell’anno. In questo caso bisogna trovare la copertura dei mancati introiti da parte della Eboli Multiservizi.

E sempre bilancio comunale permettendo sarà previsto anche un “fondo per incentivare il rinnovo dell’immagine dei negozi e delle vetrine”.

Riduzione o agevolazioni nelle imposte, lavori pubblici di riqualificazione ed istituzionalizzazione di un tavolo per il commercio di vicinato i pilastri del rilancio del commercio.

Angelica Tafuri

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