CAPACCIO

I consiglieri Pd a Voza: “Basta sprechi”

CAPACCIO. “Soldi buttati dall’amministrazione comunale civica di destra”, è il titolo di un documento politico a firma del circolo del Pd di Capaccio e del gruppo consiliare, costituito dai...

CAPACCIO. “Soldi buttati dall’amministrazione comunale civica di destra”, è il titolo di un documento politico a firma del circolo del Pd di Capaccio e del gruppo consiliare, costituito dai consiglieri Pasquale Cetta, Nino Pagano (passati dalla maggioranza all’opposizione dopo la costituzione del gruppo Pd in Consiglio) e Franco Tarallo. I firmatari pongono una serie di interrogativi, accusando l’amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza “di aver sprecato denaro pubblico”. Nel mirino, gli stipendi dei componenti dello staff del sindaco: “Solo due componenti dello staff del sindaco costano 108mila euro all’anno e le varie segretarie quanto costano? – si chiede il Pd – Si parla di diminuzione della spesa pubblica e l’amministrazione di Capaccio risponde costituendo l’ottavo settore. Basti pensare che Salerno ne prevede cinque”. Sotto accusa anche “la circolazione dei bus fantasma: costa 21mila euro al mese per un servizio che potrebbe essere utile se ben organizzato per corse, percorsi e orari”. Ulteriori critiche il Pd (partito a cui è iscritto anche il sindaco Voza) le rivolge alle società in house: “L’incapacità amministrativa ha prodotto la costituzione di molteplici società in house costate una cifra non ancora definita”. Il Partito democratico chiede “un immediato intervento al fine di evitare il perpetrarsi dello spreco di denaro pubblico che l’amministrazione ha coperto anche con le cartelle pazze della Soget, che hanno colpito di recente moltissimi cittadini. Come partito riteniamo che invece questi soldi debbano essere utilizzati per ridare un posto di lavoro dignitoso ai tanti precari delle società in house mandati a casa e ai tanti umiliati da orari di lavoro ridotti e salari da fame”. (a. s.)