I comuni ricicloni salernitani utilizzano buste “tracciabili”

C’è anche Castel San Giorgio tra gli Enti che hanno fatto richiesta alla Napoletana Plastica per i sacchetti della differenziata “intelligenti”

La Napoletana Plastica è la prima azienda campana a produrre in serie buste con i codici a barre.

Ora i rifiuti domestici si tracciano. E sono i comuni ricicloni della provincia di Salerno a chiedere per primi i sacchetti di plastica per la differenziata con il codice a barre, che permette di tracciarne il percorso e introdurre premialità per i cittadini virtuosi.

Castel San Giorgio ad esempio, ha già avviato un ordine alla Napoletana Plastica, società con sede a Pomigliano d’Arco, per i sacchetti della differenziata “intelligenti”. La Napoletana Plastica è la prima azienda in Campania, e tra le prime in Italia, a lanciare il sistema del codice a barre sui sacchetti per la raccolta differenziata. Il sistema innovativo, che serve a tracciare lo smaltimento dei rifiuti e a incrementare la raccolta differenziata, è destinato a “rivoluzionare i rapporti tra le amministrazioni locali e gli utenti, segnalando a livello di nucleo familiare la corretta differenziazione dei rifiuti di casa”, come spiega Antonio Ferri, responsabile commerciale della Napoletana Plastica.

In una Regione come la Campania,simbolo di una gestione dei rifiuti non sempre brillante, è un altro traguardo. Il servizio è stato già sperimentato con successo all’inizio di giugno dal comune di Torre del Greco, che si è avvalso dei sacchetti “intelligenti” della Napoletana Plastica. Dopo la sperimentazione l’azienda fa sapere di aver avuto già commesse dai comuni di Castel San Giorgio (Salerno) e Castel Morrone (Ce), noti per le altissime percentuali di raccolta differenziata, e che sta ricevendo molte altre richieste da comuni con le stesse caratteristiche.