I comunali restano in stato di agitazione 

I dipendenti di Palazzo Mayer attendono i soldi per le performance del 2016. Oggi riunione con la Cgil

Continua lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Scafati, che portano avanti la battaglia con il sostegno dei rappresentanti sindacali. Infatti, nonostante le assemblee e le numerose richieste avanzate per quanto riguarda le performance del 2016, che non sono state pagate e probabilmente non lo saranno neanche nel corso delle prossime settimane, non è arrivata ancora una risposta da parte dei commissari che guidano il Comune di Scafati dopo lo scioglimento.
Anche con il cambio di prefetto, da Gerardina Basilicata a Giorgio Manari, infatti, si è deciso di non pagare quelle performance e di conseguenza la situazione a Palazzo di Città continua a essere incandescente e non pare trovare un epilogo positivo. Su questo, oggi alle 11 nell’aula consiliare della biblioteca comunale “Francesco Morlicchio” di via Galileo Galilei, discuteranno i lavoratori insieme ai rappresentanti della Cgil Salerno. L’obiettivo, ovviamente, resta trovare un accordo in merito alle spettanze dei comunali di Palazzo Mayer.
Si preannuncia dunque una primavera infuocata per i dipendenti dell’Ente, che devono fare i conti con la triade commissariale che a parer loro è assente rispetto alle promesse fatte e, soprattutto, non risponde a quelle che sono le richieste relativamente ai diritti delle maestranze. Per i rappresentanti dei lavoratori non sarebbe stata fatta alcuna assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni nei confronti dei dipendenti, che lavorano in sotto organico e sono senza turn over oramai da anni. Nella riunione di oggi si parlerà anche del rinnovo del contratto di categoria e delle elezioni delle Rsu, in programma ad aprile, a Scafati. Sarà presente il segretario generale della Cgil funzione pubblica, Angelo De Angelis, che si confronterà direttamente con le maestranze dell’Ente di via Pietro Melchiade.(d. g.)
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