le testimonianze

I commilitoni sotto choc «Era uno dei migliori»

«Uno dei migliori carabinieri»: è un coro unanime dei suoi commilitoni, di quanti hanno incrociato le proprie carriere con il sottufficiale calabrese. Il brigadiere Giuseppe Granata era sposato e...

«Uno dei migliori carabinieri»: è un coro unanime dei suoi commilitoni, di quanti hanno incrociato le proprie carriere con il sottufficiale calabrese. Il brigadiere Giuseppe Granata era sposato e padre di due figli, poco più che ventenni, che vivono ad Amantea, sulla costa calabra. Svolgeva il servizio in una piazza difficile qual è, appunto, quella di Napoli; ed aveva avuto sempre un ruolo da protagonista in indagini delicate contro la criminalità organizzata.

Se n’è andato in silenzio l’altra notte e senza nessun testimone. C’è stato solo un rumore, che sembrava quello di una ferraglia battuta, ed è stato avvertito da una famiglia che abita vicino alla caserma. Marito e moglie hanno pensato fosse accaduto qualcosa in casa, ma dopo un giro di ricognizione sono tornati a letto. La mattina, invece, si sono accorti che le schegge del proiettile partito dalla pistola Beretta del brigadiere Granata sono arrivate fin davanti all’uscio della propria abitazione. Due sono i pezzi repertati dai carabinieri dai carabinieri del Sis sul ballatoio davanti alla porta di casa. Chiarito, quindi, anche il rumore avvertito durante la notte. Era quello dei pezzi del proiettile che hanno scheggiato l’inferriata.

Sono questi gli unici reperti trovati fuori dall’abitacolo della Daihatsu ad una distanza compresa tra i settanta e i cento metri. Nel triangolo formato dall'intersezione tra via Consolini e via Serroni, dov’è il parcheggio di fronte alla caserma, i carabinieri hanno lavorato fino a tarda mattinata. L’attività investigativa è partita solo alle 8, quando è stato notato il vetro frantumato e poi il cadavere riverso in macchina.

Tanti gli attestati di cordoglio all’Arma. Nel pomeriggio di ieri sono arrivati a Battipaglia i familiari del carabiniere. Insieme ai colleghi si sono raccolti nella morgue dell’ospedale dove la salma è stata trasferita dopo i rilievi.(m.l.)

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