I colossi interessati a Salerno Energia

Primarie società pure per la Centrale del latte. Buona l’attenzione per Salerno Mobilità, per i rifiuti solo imprese locali

Le società partecipate del Comune hanno suscitato l’attenzione di primarie società nazionali, ma anche regionali e locali. Alla scadenza del termine, ieri a mezzogiorno, sono state ben trenta le manifestazioni di interesse per l’acquisto di quote (tutte o in parte) pervenute al Comune, che un mese fa fece un avviso pubblico per verificare l’esistenza di potenziali acquirenti per ben otto società: Salerno Energia Vendite, Salerno Energia distribuzione, Metanauto Service, Sinergia, Centrale del latte, Salerno Pulita, Salerno Mobilità e Salerno Solidale.

Come era fprevedibile, l’interesse maggiore l’hanno destato Salerno Energia e la Centrale del latte, ma potenziali acquirenti si sono manifestati anche per Salerno Mobilità e Salerno Pulita. Almeno questo è ciò che si intuisce scorrendo i nomi delle società che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, ma per avere la certezza assoluta bisognerà attendere l’apertura delle buste (teoricamente un partecipante poteva esprimere interesse anche per più di una società).

Alla categoria dell’energia (gas ed elettricità) vanno ascritte verosimilmente le manifestazioni di Eni Divisione Gas & Power; Enel Rete Gas (Milano); Enel Energia Spa (Roma); Edison Spa; Iren Mercato Spa di Genova (la multiutility quotata in borsa che opera anche nel campo dei rifiuti); Ital Trading Gas e Energia di Milano; Amalfitana gas, che ha sede a Bari, ma che già opera in provincia di Salerno; di Gas Natural Distribuzione Italia Spa di Acquaviva delle Fonti, un’altra società pugliese della provincia di Bari; di Cpl Concordia società cooperativa di Modena; di Gea Commerciale Spa di Grosseto; di Erogasmet Spa di Roncadelle (Brescia). Solo all’apertura delle buste si capirà chi è interessato a Salerno Energia Vendite e chi a Salerno Energia distribuzione o ad entrambe.

L’altra società appetibile sul mercato è senza dubbio la Centrale del latte, per la quale hanno manifestato interesse primarie società nazionali Granarolo; Parmalat; Newlat (società agroalimentare che nel settore lattiero caseario annovera marchi quali Matese e Giglio); Cooperativa latte Sele ’89 di Battipaglia (che è tra i fornitori della Centrale ); il commercialista salernitano Nicola Ciancio in rappresentanza della cordata locale costituita dai distributori, da parte dei dipendenti e dalla cooperativa Nuova latte che fornisce il 42 per cento del prodotto fresco alla Centrale); I.M.A. Srl di Caserta. Offerte sono giunte anche per Salerno Pulita, almeno questo è quanto si presume dall’attività della società che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, e cioè: Tortora Vittorio di Nocera Inferiore; Sarim Srl di Salerno; Sagi Service srl di Torre del Greco; Tek. R. A. srl di Angri (che noleggia attrezzature per rifiuti in genere, ma che opera anche nel campo delle demolizioni civili e del movimento terra).

All’acquisto di Salerno Mobilità potrebbero ascriversi le lettere pervenute da: Uniondelta srl di Grosseto; Tmp Srl di Portici; Cotrac Srl di Salerno; Komè srl di Napoli, società che si occupa di ascensori. Di difficile interpretazione la partecipazione di Airmec Srl, azienda di Tufo in provincia di Avellino, che produce e installa aspiratori per aria compressa; della Fil. Vit. srl, di Pontecagnano, del Gruppo Troisi che opera nel campo del calcestruzzo. Mentre alla Sinergia potrebbe essere interessata La Mondialsud Srl.

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