EBOLI

I cittadini si mobilitano per l'albero di via Gonzaga

"Non tagliatelo". E si fanno fotografare dinanzi al maestoso cedro

Per scongiurare il taglio di un albero in via Generale Gonzaga, a Eboli, si è scatenata la rete. Un post pubblicato su facebook dal circolo ebolitano di Legambiente, Silaris, ha collezionato quasi subito oltre 40 condivisioni. Nel post si legge: “Cronaca di una morte annunciata. Non è un libro di Gabriel Garcia Marquez ma in questo caso è quello che da tempo accade ad Eboli. L’amministrazione comunale non rispetta il suo regolamento per il verde. Ha iniziato abbattendo decine e decine di maestosi pini ed ora vuole cominciare con i cedri del Libano?”.
Poi l’appello: “Salviamo il nostro patrimonio verde, opponiamoci alla cementificazione, vogliamo respirare e vivere meglio! Iniziamo con l’ultimo povero albero lasciato in via Gonzaga, salviamolo”.
E così è iniziata una vera e propria gara di solidarietà fatta di condivisioni della foto davanti all’albero: ha iniziato una cittadina che invita a non tagliarlo. Fra i vari commenti quello di Sofia A: “Ma scusate che fastidio dà?». Le fa eco Leda M.: “ Salviamolo!”. Il tam tam in rete si è fatto man mano sempre più intenso, si somo moltiplicate le condivisioni e i commenti. Giuseppina L.: “Salviamolo, ma come? Che potremmo fare? Io ci sono! Vogliamo mettere tanti cartelli affissi nell’aiuola con dei paletti? Anche dei disegni fatti da bambini? Siccome è una strada di passaggio darà nell’occhio”. Ed ancora Fabio L. chiede: “Come viene giustificato il taglio?”. Maurizio B. sottolinea come “ogni iniziativa va bene, più ci faremo sentire e meno avranno la possibilità di commettere altri omicidi”.
Intanto Legambiente Eboli Silaris scrive: “Il nostro è un comune dove si abbattono con estrema facilità gli alberi, con l’alibi che poi se ne piantano altri. E se lo stesso criterio venisse utilizzato anche per gli esseri umani?». Insomma, in rete è partita una vera e propria mobilitazione a difesa dell’albero di via Gonzaga.