il caso

I cani imbrattano, il prete “scomunica” i padroni

A Mercato San Severino don Peppino Iannone dal pulpito di Santa Maria delle Grazie attacca i proprietari degli animali. Molte strade del centro da tempo sono invase dagli escrementi

MERCATO SAN SEVERINO. Dall’altare arriva la scomunica del parroco ai conduttori dei cani che non raccolgono le deiezioni lasciate dagli animali sui marciapiedi della città. Nel giro di pochi mesi, don Peppino Iannone, titolare della parrocchia “S. Maria delle Grazie”, affronta pubblicamente il problema. E qualcuno in città non ha gradito la presa di posizione del sacerdote, invitandolo, indirettamente, “a farsi i fatti suoi”. Già a settembre scorso, a conclusione della processione in onore di S. Rocco, don Peppino era intervenuto sul tema. E domenica mattina, durante l’omelia, il sacerdote ha richiamato l’attenzione sul fenomeno. «Prendendo spunto dalla Bibbia - spiega don Peppino -, consapevole di essere confortati dalla protezione di Dio, ho detto che bisogna dire sempre la verità, anche se scomoda. Ho ribadito che occorre attenzione, da parte dei proprietari dei cani, nel rimuovere le deiezioni lasciate sui marciapiedi o in strada. Solo pochi conduttori degli animali non rispettano tale regola, la maggior parte di essi lo fa sempre». «Ho saputo - aggiunge don Peppino - che qualcuno non ha gradito il mio intervento, ma bisogna avere il coraggio di dire sempre la verità».

Il problema è molto avvertito dai cittadini. Via Municipio è la strada-emblema del fenomeno. Poiché fiancheggia la scuola materna ed elementare “Don Salvatore Guadagno”, in molti ritengono che le feci dei cani lì abbandonate possano rappresentare un potenziale rischio igienico-sanitario per i bambini che si recano a scuola. Il problema non risparmia nemmeno corso Diaz, il parco verde de Il Boschetto, il parcheggio di via Giovanni Falcone, la villa comunale, via Ovidio Serino e poi anche diverse frazioni.

L’amministrazione comunale installò, in vari punti della città, i distributori automatici dei kit utili per raccogliere le feci, poi rimossi. L’anno scorso ha realizzato un’area, all’interno del parco de Il Boschetto, in cui gli animali domestici possono espletare i loro bisogni fisiologici. Fabio Iannone, consigliere comunale del Pd, che propone «di istituire la vigilanza delle guardie ambientali».

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