«I campi rom vanno sgomberati»

L’affondo del presidente della Regione: «Non rispettano la legge»

SALERNO. «I campi rom devono essere sgomberati». È categorico il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e parte con la crociata contro chi «non rispetta la legge». E i rom rientrano proprio in questa categoria, secondo il governatore. «Nessuna ipocrisia - spiega durante l’intervento settimanale su LiraTv - ma bisogna parlare chiaro: i roghi e l’inquinamento provengono proprio dai loro insediamenti. Avremo il polso fermo nei confronti di chi vuole vivere al di fuori della legge». Le operazioni, fa sapere De Luca partiranno da Giugliano . «M’aspetto - sottolinea - anche l’aiuto e la collaborazione dell’Amministrazione comunale».

E, poi, si andrà avanti senza alcuna remora. «Discuterò il pacchetto sicurezza - rimarca De Luca - col ministro dell’Interno Angelino Alfano, prospettandogli le priorità che sono il centro storico di Napoli, il litorale Domizio e i venditori ambulanti sul lungomare di Salerno». Novità pure sul fronte dell’emergenza sanitaria. «Abbiamo avviato - rivela - la nuova gara per l’eliambulanze. E’ importante, in quanto non possiamo avere ospedali in ogni angolo. E, un servizio efficace ed efficiente, risolviamo il problema». Riguardo all’abusivismo De Luca precisa di non «strizzare l’occhio agli abusivisti» e che non sarà «fatto nessun condono». «Intendiamo - chiarisce - mettere ordine alla situazione ereditata». Un tema quest’ultimo affrontato anche durante la partecipazione alla festa dell’Udc a Casamicciola Terme. «Stiamo cercando di dare risposta alla domanda - sottolinea - e se dopo 30 anni abbiamo 80mila alloggi abusivi che tutti quanti dicono di voler demolire e nessuno demolisce cosa si pensa di fare? Continuare a chiacchierare mentre gli alloggi stanno lì? Questa è la domanda da porsi e questo è il problema da risolvere». Di fronte a questo problema - spiega - si può fare finta di salvarsi l'anima, di parlare contro l'abusivismo e di tornarsene a casa. Oppure si decide di affrontarlo seriamente». «La mia posizione non è di acquiescenza rispetto all'abusivismo - aggiunge De Luca - io voglio porre termine all'abusivismo ma voglio mettere ordine in un territorio devastato che rimane devastato e rispetto al quale nessuno prende nessuna decisione».

Proprio per questo, dopo aver “sanato” i problemi l’idea è di «attivare - anticipa il governatore - un servizio regionale di controllo satellitare per intervenire immediatamente nel caso di abusivismo edilizio». E De Luca, mostra il pollice verso pure nei confronti delle trivellazioni petrolifere. «Noi siamo contro - precisa - lo abbiamo detto nel programma e lo ripetiamo». «In modo particolare considereremmo irresponsabile - conclude - un programma di trivellazioni nell'alto Sele e nell'area del bacino imbrifero più importante d'Europa».

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