I bambini della materna trasferiti in due frazioni

Trovata la soluzione per gli allievi esposti ai rischi delle polveri dei prefabbricati Saranno ospitati per un anno nei plessi di Santa Maria del Rovo e di Sant’Anna

Santa Maria del Rovo e Sant’Anna saranno le due scuole che, per il nuovo anno scolastico, ospiteranno i 120 alunni della scuola materna di Santa Lucia. Nella speranza di poter tornare all’asilo della propria frazione per il 2013-15, una volta risolto il problema della presenza dell’amianto. Tre classi di bambini che non fruiscono del servizio mensa, inizieranno l’anno al plesso di Santa Maria del Rovo; le altri due classi, composte da allievi i cui genitori hanno scelto il tempo prolungato e quindi la mensa, saranno formate nella scuola di Sant’Anna. Il Comune si farà carico anche del servizio trasporto, con navette che partiranno alle ore 9 dalla piazzetta, dove ha sede la scuola elementare di Santa Lucia.

Questa la soluzione individuata e proposta dall’amministrazione comunale – con in prima fila l’assessorato all’Istruzione, retto da Enzo Passa – che dovrà però incassare il placet dei consigli di circolo interessati. A tal proposito è prevista per mercoledì prossimo, alle 11, una riunione con i presidenti dei consigli di circolo, gli ingegneri della Sicurezza, i dirigenti scolastici, due rappresentanti del comitato scuola Santa Lucia, lo stesso assessore all’Istruzione e il sindaco Marco Galdi. Un passaggio formale, dal momento che anche la nutrita delegazione dei genitori, presente ieri mattina all’incontro al Comune ha espresso parere favorevole. Soprattutto perché soluzioni alternative, almeno per ora, non sembrano esserci.

«Abbiamo trovato un’importante soluzione – ha spiegato l’assessore Passa – Ora non ci resta che sentire i due consigli di circolo per il trasferimento». La disponibilità delle due scuole è emersa nell’incontro con il sindaco Marco Galdi, una delegazione dei genitori, rappresentati da Enzo Lambiase, l’assessore all’Istruzione, la dirigente del primo circolo didattico, Ester Cherri, i consiglieri Nunzio Senatore e Pasquale Scarlino. «Sono soddisfatto della soluzione proposta dall’amministrazione – ha commentato il consigliere Senatore – rispetto a un problema serio che riguarda la salute dei piccoli. Comprendo il disagio per le mamme ma di fronte al problema dell’amianto tutto passa in secondo piano».

A sminuire un po’ l’allarme amianto, pur ammettendo che i rischi esistono, è il sindaco: «Dai primi dati, di qualche tempo fa – ha detto Galdi – non ci sono dispersioni di amianto. Abbiamo tempo fino al 2015 per spendere i 3 milioni di euro previsti per lo smantellamento dei siti di amianto vicini alla scuola».

Intanto, sono stati ultimati i rilievi dell’Arpac nella scuola materna di Santa Lucia ma i risultati saranno resi noti solo a fine mese. Le verifiche sono partite dopo che i genitori dei 120 bambini della materna, avevano protestato con forza, fino a chiedere la sospensione dell’anno scolastico.

Annalaura Ferrara

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