solidarietà

I bambini cantano per Telethon

Al Centro sociale il concerto promosso dalla scuola media Tasso

“Diamo voce alla beneficenza”: questo il motto adottato dalle piccole voci della scuola media “Torquato Tasso”, che insieme all’orchestra e al teatro dell’istituto, si esibiranno lunedì al Centro sociale del quartiere Italia per una serata dedicata alla beneficenza. Per il quarto anno la scuola Tasso si fa promotrice, attraverso il “Concerto pro-Telethon” di un’iniziativa finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche e la distrofia muscolare. L’obiettivo è quello di creare un connubio tra scuola e solidarietà, che punti a sensibilizzare i giovani e le loro famiglie per sostenere la ricerca della cura di malattie genetiche. Ed è anche un modo per informare gli studenti sul lavoro che da anni svolge la Fondazione Telethon: una storia che parte dagli Stati Uniti e approda in Italia all’inizio degli anni ’90.

L’iniziativa è volta a sostenere non solo i pazienti ma anche le loro famiglie. «Dopo due anni di fermo abbiamo deciso di aderire nuovamente al progetto promosso dalla Fondazione Telethon – spiega la professoressa Renata Fiore, coordinatrice dell’iniziativa – A esibirsi non saranno solo i nostri allievi ma anche le classi quinte di altri istituti salernitani». A calcare il palco del Centro sociale saranno anche gli allievi della scuola elementare “Medaglie d’oro”, i piccoli dell’istituto “Santa Teresa del Bambin Gesù”, e ancora gli alunni della scuola “Buonocore”, dell’istituto comprensivo “San Tommaso d’Aquino”, della scuola “Rodari” e della scuola “Mr Recording”. «L’ingresso è gratuita – continua la professoressa – Ma la serata sarà anche un momento per raccogliere fondi nella settimana dedicata a Telethon e così condividere l’alto impegno di questo ente nella ricerca scientifica per le malattie genetiche». Ogni scuola si esibirà con cinque brani di un vasto repertorio musicale, mentre ai più piccoli saranno affidate i canti natalizi con cui sicuramente sapranno entusiasmare il pubblico presente per l’occasione.

Marina Illiano

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