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I 5 Stelle sollecitano il ricorso alle “compostiere di quartiere”

PELLEZZANO. I MeetUp 5 Stelle di Pellezzano, Baronissi, Fisciano e Mercato San Severino hanno protocollato ai sindaci e alle giunte dei suddetti comuni e al commissario di Mercato San Severino, una...

PELLEZZANO. I MeetUp 5 Stelle di Pellezzano, Baronissi, Fisciano e Mercato San Severino hanno protocollato ai sindaci e alle giunte dei suddetti comuni e al commissario di Mercato San Severino, una richiesta per sollecitare una loro immediata attivazione affinché manifestino l’interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti da depositare nelle cosiddette “compostiere di quartiere”. Tale manifestazione di interesse deve essere espressa nei confronti della Regione Campania che ha emesso una delibera dirigenziale con cui intende attivare un’azione strategica per raggiungere un equilibrio stabile nella gestione integrata dei rifiuti urbani.

I Comuni hanno la possibilità, senza alcun costo a loro carico, di poter manifestare un interesse, entro il prossimo 13 marzo, a integrare il proprio sistema di gestione dei rifiuti con una rete di piccoli impianti di compostaggio, definiti appunto di comunita o “compostiere di quartiere”. Ogni impianto, che non produrrà emissioni inquinanti grazie a un sistema di biofiltrazione degli scarichi, sarà in grado di sottrarre gli scarti organici al costo di trasporto e trattamento presso impianti industriali di compostaggio. Un primo passo per chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti nel luogo stesso di produzione, senza impatti ambientali e applicando i principi dell’economia circolare.

«Attenderemo ora la buona volontà delle amministrazioni nel recepire questa delibera – si legge in una nota dei pentastellati – e porre in essere questo ciclo virtuoso dei rifiuti che porterà anche a una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani non inferiore al 20 per cento, per i cittadini che conferiranno il proprio organico in questi impianti».

La palla, dunque, passa alle amministrazioni comunali chiamate a rispondere dai grillini.(m. r.)

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