Housing, un nuovo flop Opposizione scatenata

La maggioranza non riesce a garantire il numero legale: “salta” il Consiglio Bordate contro Melchionda e l’amministrazione. Pronti esposti sul progetto

A due giorni di distanza dal primo flop, salta di nuovo il consiglio comunale convocato per approvare l’Housing Sociale. L’opposizione annuncia esposti sugli atti urbanistici adottati dall’amministrazione Melchionda. Silenzio dalla maggioranza che ieri, alle 18.20, quando alla seconda chiama per l’insediamento della seduta consiliare sono risultati presenti solo 14 consiglieri, ha visto svanire le proprie certezze. Assenti in aula Pasquale Lettera dell’Api, Alfonso Cillo e Armando Cicalese del Pd. A nulla è valsa dunque la rincorsa alla convocazione effettuata dal presidente Luca Sgroia.

Restano pochi giorni all’Amministrazione che deve ratificare, entro il 30 luglio, l’accordo sottoscritto con la Provincia, pena la decadenza del progetto di Housing sociale a Fontanelle: «la mancanza del numero legale – dichiara Massimo Cariello, del Nuovo Psi – è la dimostrazione che alcuni consiglieri cominciano ad avere paura di sostenere interessi particolari di qualcuno; l’uscita dell’Udc dalla maggioranza ne è la prova. Ancora oggi chiediamo con gran forza perché il Comune non ha partecipato al bando regionale sull’housing». Interessi oscuri, li definisce il sindaco Melchionda; li sottolinea il consigliere Cariello; mancanza di condivisione per tutelare singoli nella programmazione urbanistica che diventa sempre più una zona d’ombra, come la definisce il consigliere de La Sinistra, Gerardo Rosania: «chi sta dettando le linee urbanistiche della città? – incalza – la maggioranza che governa Eboli non esiste quando si discute di urbanistica, lo dimostrano i due consigli andati deserti per mancanza del numero legale. Ora basta bisogna fare chiarezza anche sotto un punto di vista legale». I consiglieri d’opposizione annunciano esposti e manifestazioni pubbliche comuni: «l’Amministrazione ha messo in atto azioni che hanno bloccato l’urbanistica ebolitana – dice Salvatore Marisei dei Liberi e Riformisti – non si sono fatti consigli comunali urgenti sull’ospedale, sul tribunale ma se ne fanno due in una settimana per l’Housing Sociale». Ancora più diretto è il consigliere dell’Udc, Mauro Vastola che chiama in causa il sindaco: «la mancanza dei consigliere di maggioranza fa nascere un dubbio, i progetti sono del sindaco o dei consiglieri? Ad oggi non si è ancora capito se l’Housing è un’operazione economica o urbanistica. Melchionda parla di oscuri interessi, allora li renda pubblici». E il capogruppo del Pdl, Damiano Cardiello: «da questa sera l’Housing non c’è più, qualora si approvasse si rischia un contenzioso perché la data ultima è il 19 luglio. Attenzione a non creare un caso Aracne 2 con conseguente risarcimento milionario».

Angelica Tafuri

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