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Hotel Saraceno, 60 posti a rischio

I sindacati incontrano il primo cittadino: «Proprietà pronta a chiudere»

AMALFI. Un incontro urgente col sindaco di Amalfi per evitare la chiusura dello storico albergo amalfitano “Il Saraceno”. Questa l’iniziativa messa in campo dai sindacato provinciale Flaica Cub e dai vertici dell’Anls, l’Associazione dei lavoratori stagionali, per cercare di salvare i 60 posti di lavoro attualmente a rischio.

Il rischio di restare a casa, infatti, si fa sempre più concreto per le maestranze dell’albergo simbolo della movida della Costiera, da sempre assunti a carattere stagionale. Per questo motivo mercoledì, alle 10.30, i lavoratori e i rappresentanti sindacali incontreranno il sindaco di Amalfi, Daniele Milano. L’obiettivo è fare chiarezza sulla vicenda, che rischia di lasciare strascichi importanti per il futuro occupazionale senza che nessuno se ne assuma le responsabilità.

«I lavoratori, già provati dalla scelta del Governo Renzi di introdurre la Naspi, il dimezzamento del sussidio di disoccupazione, hanno manifestato la loro preoccupazione rispetto alla volontà aziendale di cedere la struttura, in seguito alle divisioni interne alla proprietà, con la nomina di un Consiglio d’amministrazione che ha il compito di gestire gli affari familiari», hanno spiegato gli esponenti della Flaica Cub. Paura che ha preso ulteriormente vigore visto quello che è successo a tre operai assunti a tempo determinato, che hanno ricevuto una lettera con cui è stata comunicata la sospensione del rapporto di lavoro.

Inoltre c’è da fare i conti pure con l’ordinanza sindacale del Comune di Amalfi, che ha di fatto interdetto alcuni tratti dell’hotel per la caduta di alcuni massi dalla parete rocciosa. Ordinanza che in teoria non ne impedirebbe la riapertura, ma che, secondo i lavoratori, sarebbe servita al Cda per sancire la chiusura definitiva.

 

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