il caso

Hotel per gli sfollati: fattura da 6mila euro

Quasi seimila euro spesi dal Comune di Battipaglia per l'albergo che ha ospitato tre famiglie sgomberate il 4 ottobre scorso dagli alloggi popolari di via Carmine Turco. L'ente ha provveduto a...

Quasi seimila euro spesi dal Comune di Battipaglia per l'albergo che ha ospitato tre famiglie sgomberate il 4 ottobre scorso dagli alloggi popolari di via Carmine Turco.

L'ente ha provveduto a liquidare le fatture inviate dall'hotel “Nuovo Belvedere” relative alla collocazione di due famiglie, una di quattro persone ed una di cinque per dieci giorni, ed una terza famiglia composta da quattro persone per sette giorni, tutti a pensione completa.

Il costo è stato di duemila euro per il nucleo di quattro persone per dieci giorni, 2.190 euro per la famiglia di cinque persone per dieci giorni, 1.760 euro per le quattro persone che hanno soggiornato sette giorni. Dunque, un prezzo medio (bambini compresi) di circa 200 euro a famiglia al giorno.

Un costo per il soggiorno che si va chiaramente ad aggiungersi ai circa 115mila euro già spesi dal Comune di Battipaglia per effettuare le operazioni di sgombero in via Turco e viale Manfredi, i traslochi dei mobili e le successive operazioni di pulizia, sanificazione e messa in sicurezza.

Le stesse famiglie sgomberate si trovano a dover ancora risolvere la difficile situazione in cui si trovano. Mentre una di queste ha trovato sistemazione presso alcuni parenti, i restanti due nuclei familiari vivono tra numerosi disagi nelle aule che una volta ospitavano la scuola media "Salvemini", liberate dal Comune nei giorni immediatamente precedenti lo sgombero forzato.

Senza dimenticare la situazione ancora irrisolta relativa alle diciassette famiglie sgomberate, invece, dagli alloggi popolari di viale Manfredi. Ottanta persone, ancora oggi, non sanno dove vivere nell'attesa che il Comune conceda loro una casa.

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