«Ho paura per la famiglia e per il mio stabilimento» 

Camerota, il consigliere Guzzo denuncia la parcheggiatrice che l’ha aggredito «Aizzata da chi vuole distruggermi politicamente». Tanti attestati di solidarietà

CAMEROTA. «Ora ho paura per la mia famiglia e per la mia attività lavorativa”. Il giorno dopo la barbara aggressione subita da una parcheggiatrice abusiva il consigliere comunale del Pd Pierpaolo Guzzo, teme per l’incolumità dei suoi cari. «Questa aggressione me l’aspettavo, da giorni era nell’aria - racconta ancora sotto shock - ora è necessario mantenere alta l’attenzione. La donna che mi ha aggredito, non nuova a questi gesti, ha minacciato anche di incendiare lo stabilimento balneare di mia proprietà e di scagliarsi nuovamente contro di me e la mia famiglia».
Secondo la donna (fermata dai carabinieri e poi rilasciata) il consigliere sarebbe responsabile del sequestro dei parcheggi avvenuto in località Mingardo due settimane fa. Ieri pomeriggio Guzzo si è recato presso la caserma dei carabinieri e ha formalizzato la denuncia. «Sono convinto che questa persona sia stata aizzata contro di me da qualcuno che vuole distruggermi politicamente - continua Guzzo – si tratta di un piano messo in atto da chi non è riuscito a risolvere il problema dei parcheggi abusivi». Poi continua. «La cosa che mi preoccupa di più è che questa parcheggiatrice abusiva ha promesso vendetta anche contro forze dell’ordine e giornalisti».
Intanto nelle ultime ore sono arrivate a Guzzo e alla moglie Emma (anche lei aggredita) centinaia di messaggi di solidarietà. «Spero di vero cuore – ha tuonato il parroco don Gianni Citro - che si tratti di un episodio isolato, generato da smarrimento e confusione. Non vorrei che da qui in avanti, Camerota diventi un teatro tragico di scontri continui, scatenati da una maniera irresponsabile di gestire la povertà e la disperazione. Le parole e le azioni, soprattutto di chi è al potere, hanno un peso enorme e vanno espresse con rigore e coscienza».
Sulla stessa linea le dichiarazioni del vice presidente della Commissione Ambiente Tino Iannuzzi: «Ho subito chiamato Pierpaolo per esprimergli tutta la mia solidarietà. Sono episodi inqualificabili e molto gravi. È necessario che le autorità competenti adottino con tempestività i dovuti provvedimenti». Solidarietà anche dal parlamentare Simone Valiante: «Pierpaolo è un amministratore capace e attento e dovrebbe essere tutelato e difeso dal sindaco che deve combattere gli abusivi perché è suo preciso dovere».
«È un atto gravissimo – ha invece dichiarato il presidente del Parco Tommaso Pellegrino – chi porta avanti battaglie difficili deve essere tutelato».
Vincenzo Rubano
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