sapri, ospedale nel mirino 

«Ho atteso 17 mesi per non essere visitato»

SAPRI. Attende invano da 17 mesi che l’ospedale di Sapri lo chiami per una visita cardiologica ed alla fine è costretto a rivolgersi ad un medico privato. La denuncia arriva dalla Lega Spi-Cgil di...

SAPRI. Attende invano da 17 mesi che l’ospedale di Sapri lo chiami per una visita cardiologica ed alla fine è costretto a rivolgersi ad un medico privato. La denuncia arriva dalla Lega Spi-Cgil di Sapri-Camerota e riguarda, nello specifico, il caso del 74enne Antonio Saturno, operaio edile del posto in pensione e da anni cardiopatico. “
«La sanità è diventata solo per i ricchi e chi non ha soldi corre il rischio di morire prima: questo sta succedendo nel nostro Cilento», sottolinea il segretario della locale sezione del sindacato pensionati italiani, Gerardo Triani. Un allarme che mette al centro dell’attenzione i problemi che vedono coinvolte in particolar modo le persone anziane nell’intero territorio del basso Cilento. Tra questi anche la soppressione, da ormai 3 anni e mezzo, della commissione medica invalidi civili dell’Inps di Sapri. Dopo la raccolta di oltre 5mila firme inviate a Napoli ed una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo Spi-Cgil ha spedito 500 cartoline al numero uno dell’Inps Tito Boeri chiedendo di trovare una soluzione condivisa con il governatore della Campania, e commissario regionale alla Sanità, Vincenzo De Luca affinché venga ripristinato l’importante servizio.
La denuncia segue altre lamentele di pensionati costretti a rivolgersi a studi privati a causa delle lunghe liste d’attesa. Del resto le aspettative per ottenere i risultati degli esami istologici ordinari (tra i 45 e i 60 giorni) ed il mancato rispetto dei tempi sugli esami urgenti, di recente sono stati oggetto di una denuncia da parte della locale assemblea di Cittadinanzattiva, attraverso il coordinatore nazionale Tonino Aceti, e del Tribunale del Malato.
Vito Sansone
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