Helios, ordinanza a rischio contenzioso 

Scafati in Movimento segnala «l’assenza del responsabile di procedimento e delle sanzioni per eventuali nuove violazioni»

Ordinanza anti-Helios nel mirino delle forze politiche a Scafati. A segnalare le criticità del provvedimento firmato dal prefetto Giorgio Manari, responsabile della commissione straordinaria, sono stati i grillini di “Scafati in Movimento”. Dai documenti ratificati il 3 agosto scorso, infatti, emergerebbero delle mancanze che, nei prossimi giorni, potrebbero permettere all’azienda di via Galileo Ferraris di impugnare l’atto e dare avvio a un contenzioso giudiziario per il Comune.
«Non si sa chi è il responsabile del procedimento e cosa seguirà immediatamente all’inottemperanza che dovrebbe portare a maturare una sanzione», hanno spiegato Peppe Sarconio, Lorenzo Salzano, Paolo Accardi, Roberto Muccardi, Rosita Federico, Vincenzo Iuliano e Antonio Cesarano. Dunque, se la Helios trasgredisce ancora, la polizia municipale non sa quale sanzione dover applicare. Un paradosso per i pentastellati: «Da funzionari di alto rango ci saremmo aspettati, oltre la buona volontà, anche una maggiore precisione nella relazione dell’atto. Ci fa piacere l’impegno, ma non vorremmo che tutto fosse vano e la Helios possa trovare dei cavilli per smontare tutto l’ottimo operato del comandante Giovanni Forgione e dei suoi agenti. Purtroppo si tratta di scene già viste: ricordiamo che un difetto di notifica decretò, negli anni passati, la loro vittoria in un giudizio».
Il provvedimento è anche certificato dall’Asl, che in materia sanitaria ha avallato l’operazione attuata dal Comune di Scafati. Tuttavia, da Palazzo Mayer si dicono tranquilli perché l’atto del 3 agosto scorso è legato al pericolo sanitario, con Manari che ha utilizzato i poteri che spettano a un sindaco in materia di salute pubblica. Nonostante questo, resta il rebus sul perché, a oltre 10 giorni di distanza dalla prima ordinanza, il lavoro non sia stato completato. Nel frattempo, il caso a settembre sbarcherà in Regione. «Porteremo la questione Helios all’attenzione della commissione regionale “Terra dei Fuochi”. Restiamo vigili sul tema insieme al consigliere regionale Michele Cammarano e alla senatrice Luisa Angrisani», hanno rimarcato gli esponenti di “Scafati in Movimento”.
Intanto, ieri ennesima giornata di disagi per i residenti di Cappella. Alcuni camion che sostavano nella zona adiacente la Helios sono stati fatti allontanare dai vigilantes, probabilmente incaricati da alcuni imprenditori privati della zona al confine con Sant’Antonio Abate, puntando sul divieto di accesso alla strada per i non residenti.
Domenico Gramazio
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