il duplice omicidio di Fratte 

Guido Vaccaro ai giudici «Il pentito De Maio mente»

«Sabino De Maio mente». Lo ha sostenuto ieri mattina Guido Vaccaro, in una dichiarazione ai giudici della Corte d’Assise davanti ai quali lui, il padre Matteo e Roberto Esposito sono imputati per l’om...

«Sabino De Maio mente». Lo ha sostenuto ieri mattina Guido Vaccaro, in una dichiarazione ai giudici della Corte d’Assise davanti ai quali lui, il padre Matteo e Roberto Esposito sono imputati per l’omicidio di Antonio Procida e Angelo Rinaldi, avvenuto nel maggio del 2015 a Fratte. Nella scorsa udienza era stato proprio De Maio, ex boss dei Picentini e ora collaboratore di giustizia, a parlare, sostenendo di aver raccolto in carcere le confidenze di Esposito e di aver appreso così che quest’ultimo aveva sparato e che l’omicidio era avvenuto su richiesta dei Vaccaro. Subito dopo Esposito aveva provato a smentirlo con una dichiarazione spontanea: «Non è vero nulla. In carcere abbiamo litigato e l’ho picchiato, per questo De Maio vuole vendicarsi». E ieri è stato Guido Vaccaro a incalzare il “pentito”: «Lui conosceva già tutta la ricostruzione che era stata fatta su di noi – ha spiegato – Quando stava in carcere in Sardegna si faceva mandare i giornali salernitani».
A sostegno delle tesi difensive è stato ascoltato ieri anche il consulente tecnico indicato dai difensori Emiliano e Massimo Torre, secondo il quale i filmati delle telecamere di sorveglianza non sono chiari né nelle immagini né negli orari. Per il consulente doveva essere sequestrata l’intera apparecchiatura, mentre ora la ricostruzione accusatoria sarebbe viziata.
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