IL GRANDE ESODO

Guerra in Ucraina, nel Salernitano già 2mila rifugiati

La Prefettura diffonde i numeri sugli arrivi e l’accoglienza

 

SALERNO - Sono circa 2mila, in prevalenze donne e bambini, i profughi in fuga dalla guerra arrivati dall’Ucraina in provincia di Salerno. Il dato è quello reso pubblico ieri mattina dalla Prefettura nel giorno in cui ha lanciato la piattaforma “InclU.SA - Inclusione Ucraini Salerno” per il monitoraggio delle presenze dei rifugiati nel territorio che va da Scafati a Sapri. Una fase molto delicata, quella di questi primi giorni del conflitto, dove molti arrivi in Italia e quindi anche nel Salernitano non sono programmati, sono legati a missioni spontanee di singolo cittadini o di associazioni, per piccoli gruppi che arrivano tanto con pullman quanto con mezzi propri.

Una situazione non facile da gestire che, in questo momento di pandemia, deve tenere ancor più conto delle esigenze sanitarie generali e di assistenza dei profughi, e della possibilità di offrire loro i servizi minimi alla sopravvivenza e alla formazione scolastica specie dei minori. Possedere uno screening aggiornato consente la programmazione e il celere inserimento dei profughi nella vita della comunità salernitana, in particolare quella scolastica, atteso che i tempi di rientro in patria potrebbero protrarsi ben oltre i novanta giorni preventivati in un primo momento.

Salvatore De Napoli

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