Guerra dei licei, “Perito” in bilico

Summit alla Regione: nessuno si è opposto al classico al “Medi” di Battipaglia

Per salvare il liceo classico “Perito-Levi” di Eboli bisogna rivedere il piano di dimensionamento scolastico provinciale: questo è l’unico spiraglio lasciato aperto ieri dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Lucia Fortini, nell’incontro con la delegazione ebolitana. Dopo polemiche e minacce di ricorsi al Tar sull’istituzione dell’indirizzo classico al “Medi” di Battipaglia, il parlamentare Pd Tonino Cuomo ha ottenuto un incontro con l’assessore regionale. «La Fortini è stata molto disponibile – dice Cuomo - ha recepito le nostre preoccupazioni sull’istituzione di un secondo liceo classico a soli 5 km da Eboli, ma anche precisato che l’iter sul programma di dimensionamento della rete scolastica 2016-17 è stato già approvato a livello provinciale e ratificato dalla Regione». Iter concluso, dunque, durante il quale, sulla richiesta dell’indirizzo classico avanzata dal Medi di Battipaglia, non c’è stata nessuna opposizione in sede di conferenza nè interventi sul decreto provinciale che due settimane fa è approdato in Regione.

Una situazione diversa rispetto al tentativo di accorpamento dell’istituto Agrario Fortunato di un anno fa. In quel caso l’allarme scattò subito: Cuomo intervenne sul presidente Canfora che, recepite le motivazioni sul rischio di declassamento dell’Agrario, rimodulò il decreto prima di inviarlo alla Regione.

«L’assessore regionale è stato chiaro – continua Cuomo – è la Provincia che dà indicazioni sulla distribuzione della rete scolastica. Quindi dobbiamo tentare il tutto per tutto facendo capire alla Provincia le ripercussioni che si avrebbero a livello formativo, strutturale, di indotto e sociale, qualora fosse avviato il classico anche a Battipaglia». Una partita da giocare subito. Dopo l’incontro in Regione a cui hanno partecipato anche il sindaco Cariello, il presidente del consiglio Vecchio ed il dirigente del “Perito-Levi” Giordano, la delegazione ha incontrato Canfora: «la conferenza provinciale è uno strumento di concertazione dove si raccolgono le istanze provenienti da territorio – ha precisato il presidente della Provincia – in quella sede non è stata sollevata alcuna opposizione sulla richiesta del Medi. Quindi è stata inserita. Anche la Regione può intervenire sul Piano di dimensionamento, non abbiamo l’esclusiva».

La palla passa al Comune che nelle prossime ore dovrà redigere una nota motivata a difesa del liceo classico ebolitano: «è una partita difficile ma vogliamo giocarcela fino in fondo», ha detto Cuomo.

Angelica Tafuri

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