Guardia medica spostata da Amalfi E i medici fanno le visite in auto

AMALFI. I medici della guardia medica , i dottori della continuità assistenziale, nei giorni scorsi hanno atteso i pazienti nei propri autoveicoli posizionati di fronte all’Asl di Amalfi. I medici...

AMALFI. I medici della guardia medica , i dottori della continuità assistenziale, nei giorni scorsi hanno atteso i pazienti nei propri autoveicoli posizionati di fronte all’Asl di Amalfi. I medici hanno voluto così lanciare un segnale forte ai dirigenti del Distretto 63, che nella scorsa settimana hanno chiuso, per un black out provocato da una stufa alogena, il plesso dell'azienda sanitaria proprio ad Amalfi. Subito dopo il problema elettrico, sembrato di piccola entità, è giunto dal direttore del Distretto 63, Pio Vecchione, il provvedimento di chiusura. Vecchione ha così motivato la sua scelta: «La chiusura della struttura si è resa necessaria per una cautela e per permettere un sopralluogo tecnico da parte degli uffici tecnici dell’Asl da me sollecitati. Il Poliambulatorio ha delle carenze legate alla vetustà dell’impianto elettrico, perché negli anni non è stata fatta una manutenzione ed una revisione della struttura, per adeguarla anche alla normativa vigente in tema di antincendio e rispetto dell’adeguamento normativo richiesto». I servizi ambulatoriali sono stati spostati di conseguenza nell’edificio dell’Asl di Maiori, mentre la guardia medica è stata dirottata a Praiano. I medici, però, hanno deciso di non prestare servizio nel plesso al quale sono stati assegnati, poiché anche quella di Praiano è una sede carente perché provvisoria. Ecco spiegata la reazione, quanto meno singolare, dei dottori, a seguito della quale l’azienda sanitaria locale, ha assegnato loro l’ambulatorio dell’unità materno-infantile del plesso ospedaliero di Castiglione di Ravello. Anche in questo caso, però, sembrerebbero esserci problemi di tipo logistico, l’ambulatorio è distante dalla sala riposo che non disporrebbe di telefono per le urgenze, così come previsto dalla normativa vigente. (Salvatore Serio)