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Guardia medica in bilico Cuofano scrive a Renzi

NOCERA SUPERIORE. In un territorio come quello di Nocera Superiore, dove l’Asl locale continua ad avere problemi in termini di organizzazione di servizi socio-sanitari, la soppressione del servizio...

NOCERA SUPERIORE. In un territorio come quello di Nocera Superiore, dove l’Asl locale continua ad avere problemi in termini di organizzazione di servizi socio-sanitari, la soppressione del servizio di guardia medica prevista dal Sisac risulta come una mazzata letale. Così il sindaco Giovanni Maria Cuofano, che ha condiviso le preoccupazioni manifestate dal sindacato medici italiani, ha inviato un appello al presidente Renzi, al fine di scongiurare quanto potrebbe verificarsi con la soppressione del servizio, derubricato da 24 a 16 ore. «La soppressione della guardia medica andrà a pesare, dalle 24 alle 8 di mattina, sul servizio 118 – scrive Cuofano – che si troverebbe a svolgere, in contemporanea, due tipologie di servizio completamente diverse: i codici rossi di emergenza nonché le visite e prescrizioni per patologie minori».

Secondo il primo cittadino questa situazione porterebbe a disfunzioni dell’assistenza medica e a un grave intasamento dei pronti soccorso, soprattutto per le aree più distanti dal presidio ospedaliero o dalle postazioni del 118. «La riforma delle cure primarie – continua Cuofano – non serve al miglioramento del servizio e non porterà ad alcun risparmio, anzi ci sarà un aumento dei costi in quanto vengono traslate su servizi più complessi richieste di intervento che necessitano di assistenza di primo livello». Intanto resta l’incertezza.

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