Gruppo whatsapp per la sicurezza in città 

Il Comune di Baronissi vara il Controllo del vicinato: i residenti segnaleranno i pericoli in tempo reale

BARONISSI. Sicurezza in città, il Comune di Baronissi vara il Controllo del vicinato, un nuovo percorso di collaborazione tra amministrazione comunale, cittadini e forze dell’ordine per prevenire episodi di criminalità sul territorio. La sperimentazione, partita nella frazione Antessano e presto replicata in tutte le aree della città, prevede la costituzione di un gruppo whatsapp sul quale gli aderenti segnaleranno fatti e circostanze sospette alle forze dell’ordine recuperando così le regole di buon vicinato e di attenzione sociale, strategici per promuovere la sicurezza urbana.
«Con i cittadini abbiamo avuto incontri e condiviso un patto solidale - spiega il sindaco Gianfranco Valiante - per riattivare quelle norme di buon vicinato che aiutano a non “guardare altrove” laddove si nota qualcosa che non va fuori dalla porta della propria casa. Il controllo di vicinato non prevede la ronde o interventi attivi in sostituzione alle forze di polizia, ma semplicemente delle segnalazioni di eventuali casi sospetti, in un rapporto costante e diretto con i coordinatori, cui è demandato il compito di intervenire e segnalare alle forze dell’ordine».
A coordinare l’iniziativa è il comandante della Polizia municipale di Baronissi, Francesco Tolino: «Il controllo del vicinato è una prassi consolidata in tante città italiane – spiega Tolino - il cittadino che vede qualcosa di sospetto lo segnala in chat e la comunicazione arriva molto prima. È importante tenere gli occhi aperti sul quartiere, osservare con attenzione e cura i luoghi in cui si vive, dare un’occhiata alle proprietà dei vicini in loro assenza e di segnalare persone sconosciute che si aggirano apparentemente senza motivo nel quartiere: i gruppi whatsapp sono utili per condividere informazioni e responsabilità e per vigilare sulla sicurezza del posto dove si abita. Ovviamente, alle segnalazioni faranno seguito gli interventi dei carabinieri con i quali siamo sempre in contatto».
Ma il patto per la sicurezza stipulato con Prefettura e Questura riguarda anche l’installazione a maggio di 57 telecamere per monitorare gli accessi principali della città. Tutti i flussi video saranno registrati nella sala controllo del comando della Polizia municipale e le immagini saranno visionabili in tempo reale. I punti di ripresa saranno equipaggiati con telecamere antivandalo, ad alta risoluzione e dotate di illuminatori ad infrarosso per la visione notturna.
Mario Rinaldi
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