Grimaldi: «Solo ora Aliberti si accorge di certe cose?»

SCAFATI. Scontro sulle strutture sportive a Scafati tra l’ex sindaco Pasquale Aliberti e l’esponente del Pd locale, Michele Grimaldi. Una polemica generata dalle ultime dichiarazioni del medico di San Vincenzo che, intervenendo sull’annullamento della sfilata di Carnevale ieri nella frazione Marra, aveva dichiarato che per otto anni si è assunto la responsabilità di tenere aperte strutture, a suo avviso inagibili, come lo stadio comunale o il Palamangano.

Da qui la rabbia del componente del circolo dem. «Non ci troviamo, infatti, solo dinanzi a una prima palese confessione delle tante probabili illegalità perpetrate in questi anni, ma anche e soprattutto dinanzi a una auto-denuncia di stampo politico, che impone una immediata domanda: avendo governato la nostra città per circa dieci anni, anziché dissipare i fondi in clientele e progetti irrealizzabili, il dottor Aliberti da sindaco non ha mai pensato di intervenire per sanare le eventuali irregolarità e inagibilità?», si è domandato retoricamente Grimaldi.

Una stoccata che ha portato anche ad aprire il dibattito sul sempre contestato titolo a scafati di “Città europea dello sport 2016”: «Su tale argomento Aliberti e la consorte, la consigliera regionale Monica Paolino, farebbero davvero meglio a tacere. La nostra comunità ha dovuto subire uno scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni di stampo camorristico per colpa della sua sete di potere, del suo cinismo, della sua spregiudicatezza. E oggi Scafati paga gli errori, l’incuria e il malgoverno di questo decennio. Ripartiremo, ricostruiremo e sicuramente non dimenticheremo chi e perché ha offeso la dignità e svenduto l’identità della nostra città».(d. g.)

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