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Grimaldi chiede che l’Ente sia sciolto per camorra

SCAFATI. Michele Girmaldi, leader di “Primavera non bussa”, ieri ha diffuso una nota: «La situazione al Comune di Scafati è divenuta gravissima. Agli avvisi di garanzia per sindaco, diunta e Di Saia...

SCAFATI. Michele Girmaldi, leader di “Primavera non bussa”, ieri ha diffuso una nota: «La situazione al Comune di Scafati è divenuta gravissima. Agli avvisi di garanzia per sindaco, diunta e Di Saia per le delibere false, si aggiungono oggi le richieste di arresto per la stessa Di Saia e per altre due dirigenti ( Aiello e Camera) per la selezione truccata per architetti. Ormai quasi tutta la struttura apicale del Comune è finita, a vario titolo, sotto inchiesta».

Ancora: «Il sindaco Aliberti non può più sottrarsi alle proprie pesantissime responsabilità politiche. È lui il principale artefice di questo disastro. Si dimetta e liberi il Comune di Scafati dalla sua presenza.

Infine: «Del resto, anche le dimissioni di De Stefano da Agro Invest non fanno altro che confermare i fallimenti e le irresponsabili scempiaggini compiute da Aliberti anche sul fronte del pip e rafforzare e rendere necessaria la nostra iniziativa per salvare il PIP di Scafati e mettere a sistema le aree industriali dell’Agro Nocerino. Il limite della decenza è ormai abbondantemente superato. La Prefettura avvii le procedure per la Commissione di Accesso a Scafati».

(m. r. v.)

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