«Grazie ai grillini, ma nessuna nuova attività di ristorazione» 

CAPACCIO PAESTUM. «Riscontrate alcune incongruenze, ma non si tratta di alcuna attività di ristorazione». Con queste parole, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, replica alla notizia di presunte irregolarità all’ombra del templi, sollevate dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, e dalla deputata del medesimo movimento, Anna Bilotti. «Prima del rilascio del titolo abilitativo per il restauro – afferma il primo cittadino - ho chiesto sia alla Soprintendenza sia all’Ufficio tecnico comunale se fossero stati rispettati tutti i crismi di un restauro conservativo. In tal senso, ho avuto tutte le rassicurazioni che si trattasse di un restauro conservativo, come previsto dalla legge 220 del 1957. Sono sempre sensibile a questo genere di questioni – sottolinea Palumbo - avendo richiesto e ottenuto l’abbattimento di strutture inguardabili e abusive nell’area archeologica».
Nell’agosto scorso, nell’area oggetto di intervento, venne disposto un sopralluogo dal sindaco: dallo stesso sono emerse alcune difformità nella distribuzione del volume durante l’esecuzione. A quel punto, il responsabile dell’ufficio comunale ha ordinato il ripristino dello stato dei luoghi e il titolare ha a disposizione 90 giorni per potersi mettere in regola. Il sindaco plaude all’iniziativa dei grillini: «Può farmi solo piacere per verificare, ancor più se tutta la procedura sia stata rispettata. Un dato è certo però - conclude - al Comune non risulta alcuna autorizzazione che consenta un’attività di ristorazione o di albergo».
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