Grande festa al Campuscon "Tropical Pizza" di Radio Dj
Musica, intrattenimento, e tra gli ospiti durante la trasmissione lo stesso rettore Pasquino. Entusiasmo al Fru 09 delle web radio universitarie
«Il campus è grande, sul modello di quelli della California», questo è il commento, a pochi minuti dalla diretta radiofonica, di Nikki, noto speaker di radio Deejay, che ieri per la prima volta ha visitato il campus universitario di Fisciano e dal camper sistemato accanto al Rettorato è andato in onda. La sua trasmissione "Tropical Pizza" è partita dal campus e ha raggiunto, in diretta nazionale, tutti gli angoli d’Italia.
E alle 15, puntuale è iniziata la diretta, primo ospite è stato proprio il rettore Raimondo Pasquino. Nel campus ieri c’era aria di festa per il Fru 09 - Festival delle radio universitarie - che si è spostato da Salerno nel campus: lo si è visto dai gruppi musicali che si sono esibiti durante la pausa pranzo, dalle "chioccioline", simbolo delle web-radio, che si trovano qua e là lungo i prati del campus, ma soprattutto dal tram tram degli studenti davanti alla postazione mobile, in attesa che cominciasse la diretta radiofonica.
Lo speaker ha subito approfittato per lanciare un "messaggio" per il futuro al rettore a favore degli studenti: «I ragazzi fanno radio con passione e non sono retribuiti, visto il fermento delle web-radio, chi è bravo potrebbe laurearsi grazie al talento radiofonico, magari conquistando qualche punto in più all’esame. Un po’ come accade in America con lo sport». Dal campus non solo momenti di confronto e qualche risata, ma anche musica, dai Red Hot Chili Peppers, ai Green day, ai pezzi di elettronica, partiti dallo studio mobile di Radio Deejay e arrivati nelle case di tantissimi ascoltatori, fino alle 16.30 (sono 500.000 solo i contatti quotidiani che ha la trasmissione). «Mi sistemerei volentieri un paio di settimane qui nel campus», diceva Nikki apprezzando il verde e l’impostazione data alla vita universitaria, perché «credo sia bellissimo studiare a venti chilometri dal mare, vicino alla costiera, uno degli angoli più belli d’Italia, senza vedere solo cemento ma tanto verde e partecipare a un festival cosi vicino ai giovaniõ». Un apprezzamento è andato anche ai bar del centro storico di Salerno «il rapporto tra gli studenti, chi vive la realtà del luogo e chi gestisce le attività mi sembra buono», ha detto. Nel campus c’erano ragazzi venuti dalla radio di Catania, pugliesi che lavorano per una radio di Siena, sono arrivati un po’ dappertutto, qualcuno ha fatto sentire la sua voce anche dalla diretta.
Intorno alle 18 il campus si è svuotato, tutti sono rientrati di nuovo in città. Oltre agli interventi delle emittenti tv (anche la Rai), il Fru ha previsto ieri pomeriggio l’esibizione dei gruppi universitari Coro dell’Università e 30inTango e in serata a Salerno è stata la volta dell’Orchestra Jazz dell’ateneo e dei Blues Brothers Reloaded al Tempio di Pomona.
Marcella Cavaliere
E alle 15, puntuale è iniziata la diretta, primo ospite è stato proprio il rettore Raimondo Pasquino. Nel campus ieri c’era aria di festa per il Fru 09 - Festival delle radio universitarie - che si è spostato da Salerno nel campus: lo si è visto dai gruppi musicali che si sono esibiti durante la pausa pranzo, dalle "chioccioline", simbolo delle web-radio, che si trovano qua e là lungo i prati del campus, ma soprattutto dal tram tram degli studenti davanti alla postazione mobile, in attesa che cominciasse la diretta radiofonica.
Lo speaker ha subito approfittato per lanciare un "messaggio" per il futuro al rettore a favore degli studenti: «I ragazzi fanno radio con passione e non sono retribuiti, visto il fermento delle web-radio, chi è bravo potrebbe laurearsi grazie al talento radiofonico, magari conquistando qualche punto in più all’esame. Un po’ come accade in America con lo sport». Dal campus non solo momenti di confronto e qualche risata, ma anche musica, dai Red Hot Chili Peppers, ai Green day, ai pezzi di elettronica, partiti dallo studio mobile di Radio Deejay e arrivati nelle case di tantissimi ascoltatori, fino alle 16.30 (sono 500.000 solo i contatti quotidiani che ha la trasmissione). «Mi sistemerei volentieri un paio di settimane qui nel campus», diceva Nikki apprezzando il verde e l’impostazione data alla vita universitaria, perché «credo sia bellissimo studiare a venti chilometri dal mare, vicino alla costiera, uno degli angoli più belli d’Italia, senza vedere solo cemento ma tanto verde e partecipare a un festival cosi vicino ai giovaniõ». Un apprezzamento è andato anche ai bar del centro storico di Salerno «il rapporto tra gli studenti, chi vive la realtà del luogo e chi gestisce le attività mi sembra buono», ha detto. Nel campus c’erano ragazzi venuti dalla radio di Catania, pugliesi che lavorano per una radio di Siena, sono arrivati un po’ dappertutto, qualcuno ha fatto sentire la sua voce anche dalla diretta.
Intorno alle 18 il campus si è svuotato, tutti sono rientrati di nuovo in città. Oltre agli interventi delle emittenti tv (anche la Rai), il Fru ha previsto ieri pomeriggio l’esibizione dei gruppi universitari Coro dell’Università e 30inTango e in serata a Salerno è stata la volta dell’Orchestra Jazz dell’ateneo e dei Blues Brothers Reloaded al Tempio di Pomona.
Marcella Cavaliere