LA DENUNCIA

Gori, c’è un nuovo balzello: proteste contro la società

Nella bolletta idrica degli utenti dell’Irno è comparsa una cifra “extra fattura”

MERCATO SAN SEVERINO - Nuovo salasso per i clienti della Gori spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato in gran parte dei Comuni della Valle dell'Irno. Alle recenti contestazioni, manifestate per l'ormai noto "deposito cauzionale" (voce che compare in fattura con importi sempre diversi). si aggiungono quelle relative all’aggiunta degli “addebiti accrediti extra fattura”. Una voce che si somma alle altre indicate nella bolletta, proprio all'ultima riga, posizionata sotto alla “chiamata" del totale fattura, la quale ha provocato la sollevazioni di nuove proleste da parte degli utenti. «Siamo stanchi - dice un contribuente - di essere continuamente vessati dalle imposizioni tributarie della Gori. Non bastava il deposito cauzionale. Ora è stata aggiunta un'altra voce, il cui significato è a libera interpretazione». In effetti, la dicitura “addebiti accrediti extra fattura” induce a presupporre che si tratti di un importo che dovrebbe o essere restituito al contribuente o essere pagato dallo stesso. Fatto sta, che nella maggior parte dei casi, a seguilo delle numerose segnalazioni giunte nei giorni scorsi dopo aver ricevuto la bolletta dell'acqua, quella voce si traduce quasi sempre in un addebito che l'u­ tente deve corrispondere alla società che si occupa dell’erogazione del servizio idrico.

Mario Rinaldi