Goletta verde, a Pollica le 5 vele ricordando Vassallo

La cerimonia nel porto di Acciaroli. L’amministrazione giá progetta impianti di energia rinnovabile, un restyling del porto e spazi pubblici. «Continuiamo il lavoro di Angelo»

• POLLICA. Per l’undicesimo anno consecutivo, ieri pomeriggio, la banchina del molo di Acciaroli ha visto issarsi la bandiera delle 5 vele della Guida mare blu con la quale Legambiente, approdata a bordo della sua Goletta Verde, anche quest’estate non ha mancato di premiare le acque tanto care al sindaco Angelo Vassallo. • Per il nuovo primo cittadino, Stefano Pisani, eletto alle scorse elezioni amministrative, «mantenere il primato è come continuare il lavoro di Angelo all’insegna degli stessi presupposti di amore e passione per il proprio territorio: è il battaglione che si fa condottiero, e a darci la forza sono i turisti che mostrano cura e attenzione per le nostre spiagge».

• Un richiamo forte, quello delle vele di Legambiente, che ha moltiplicato le visite al borgo marinaro di Pollica e, di conseguenza, le prenotazioni presso le sue strutture alberghiere. «Giá tutte piene - continua Pisani - anche se questo ci induce a guardare ai comuni vicini perché il nostro non rimanga una mosca bianca». Gli fa eco il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo: «Sono stanco di una regione a due facce. Adesso è il momento di puntare su Napoli e Caserta per esportare un modello vincente che rimane ancora solo un piccolo tassello».

• Tra i progetti futuri ci sono: un’area parco, fonte di autonomia energetica rinnovabile per almeno 80 comuni, e una ristrutturazione totale del porto in cui, al posto dell’attuale distributore di carburante, tra un anno, è previsto un piccolo isolotto verde. Verranno stravolte anche la pavimentazione e l’illuminazione e potranno essere ospitate imbarcazioni al massimo di 43 metri. «Questo posto rientra nell’area protetta più vasta d’Italia - interviene Amilcare Troiano presidente del Parco del Cilento e del Vallo di Diano - nella quale, recentemente, sono entrati a far parte anche gli Alburni, e in cui storia, cultura e natura convergono, dal Sele scendendo fino a Sapri, estendendosi su una fascia costiera di 100 chilometri».

• «Per la prima volta i nostri campionamenti sono perfettamente in accordo con quelli di Legambiente», sottolinea il presidente dell’Aiab Campania, Antonio Paparo; alle sue spalle, il bio-distretto Cilento, col segretario Salvatore Basile, ha allestito un bio - aperitivo di vini e prodotti biologici all’insegna di un’alimentazione sana ed eco sostenibile. «Nonostante sia una giornata di festa, l’armonia è stata infranta - commenta il giovane Antonio Vassallo, figlio del sindaco assassinato nel settembre dello scorso anno - ma quest’evento è anche segno di una continuitá ispirata al rispetto dell’ambiente», aggiunge.

• Un rispetto che trova spazio in molteplici iniziative tra cui l’ultima intitolata "Adottiamo un pezzo di paesaggio" che consiste nel ripulire ed abbellire una parte del piccolo borgo. «è una cosa che gli anziani qui fanno da sempre - conclude il sindaco Pisani - e per questo abbiamo ceduto loro una parte del porto di cui possono godere per incontrarsi».
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