Gli studenti protestano, a Salerno occupati tre licei

In agitazione i ragazzi di "Tasso", "da Vinci" e "da Procida". Chiedono spazi di aggregazione e trasporti efficienti

SALERNO. L’occupazione, è oramai, una forma di protesta assai comune e famosa, e lo sanno bene i docenti dei tre istituti scolastici più importanti del capoluogo: il liceo classico Torquato Tasso ed i licei scientifici Giovanni da Procida e Leonardo da Vinci, che, nella mattina di ieri, sono stati occupati dagli studenti. La motivazione di base sembra essere la mancanza di spazi sociali. Le due goccioline che hanno fatto traboccare il vaso, sono state la vendita dei locali di “Spazio Donna” e la legge 107/2015 della ”Buona Scuola”, riforma che colpisce sotto numerosi aspetti gli interessi degli studenti, che sono convinti che ciò indurrà tra l’altro ad una privatizzazione delle scuole. Ed infine, come ciliegina sulla torta, a scatenare l’ira degli studenti, anche la pessima gestione dei trasporti pubblici che, secondo la loro opinione, presentano costi eccessivi e servizi insufficienti. «Vogliamo che venga rivalutata la figura dello studente che sembra essere sottovalutata da parte delle amministrazioni – spiega Vincenzo Taglialatela, rappresentante d’istituto del liceo scientifico Leonardo da Vinci – Nella città di Salerno, inoltre, non esistono luoghi di aggregazione per noi studenti».
 

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