mercato s. severino

Gli studenti dal provveditore

Continua la protesta al “Virgilio” e oggi incontro a Salerno

SEVERINO. Continua la protesta dei circa 100 studenti del liceo scienze umane “Virgilio”. Dopo lo sciopero di ieri mattina, oggi una delegazione di ragazzi si recherà al Provveditorato agli studi di Salerno per illustrare le motivazioni dello stato di agitazione messo in atto e per chiedere una soluzione al problema sollevato.

Il “pomo della discordia” è rappresentato dalla collocazione delle classi. Il dirigente scolastico, Luigia Trivisone, aveva deciso di collocare il liceo scienze umane nell’ex sezione distaccata del Tribunale di via Rimembranza. «Con grande sorpresa – spiegano alcuni studenti, che già l’altro ieri mattina protestavano dinanzi all’ex Tribunale – la preside ha deciso di spostarci dall’ex Tribunale, assegnandoci di nuovo al plesso di Carifi. Secondo il dirigente scolastico, gli spazi delle aule dell’ex Tribunale sono troppo angusti, così ci rimanda a Carifi. Secondo noi – aggiungono gli studenti – le aule di via Rimembranza sono idonee. Tornando nella frazione, alcuni ragazzi che provengono dai comuni limitrofi, come ad esempio da Montoro, devono sostenere le spese dei mezzi di trasporto per giungere fino a Mercato S. Severino e, quindi, proseguire per raggiungere Carifi».

Il Comune, nei mesi scorsi, aveva chiesto e ottenuto dalla Provincia di Salerno il blocco della vendita dell’ex Tribunale che, sottoposto a lavori di adattamento durante l'estate, è stato appunto trasformato in sede scolastica: sono state ricavate dieci aule. Nell’immobile di via Rimembranza sono state collocate anche le classi del liceo scientifico scienze applicate.

La protesta degli studenti dimostra quanto sia necessario riavviare i lavori per la costruzione del nuovo istituto, fermi ormai da un anno circa.

Antonio De Pascale

©RIPRODUZIONE RISERVATA