Gli scissionisti Psi puntano ai dem 

Fausto De Nicola: «Dal consigliere regionale solo parole che offendono»

NOCERA INFERIORE . Il Partito democratico salernitano potrebbe essere la nuova casa dei tre consiglieri comunali del Psi di Nocera Inferiore che hanno lasciato il partito dopo lo scontro con Maraio. «Mai dire mai, ad oggi la nostra posizione è quella di riflessione non ci fa piacere essere usciti dal Psi anzi di essere stati cacciati visto che noi avevamo indicato un riferimento del partito locale, Massimo Torre, invece, di Maria Laura Vigliar imposta dai vertici provinciali». A parlare è Fausto De Nicola, oltre 750 preferenze che insieme ai consiglieri Nello Rosati e Manuela Citarella ha deciso di lasciare il Psi. «Se il sindaco nominerà adesso un assessore socialista a noi non riguarda perché al momento siamo due cose diverse».
È duro nel suo commento De Nicola che ribatte punto su punto alle parole che gli sono state rivolte da Maraio che ha definito i tre consiglieri: traditori. «Sono solo parole offensive – prosegue De Nicola – nei confronti di chi ha messo la propria faccia su un simbolo che non era proprio e ha dato un contributo serio a questo partito che a Nocera era in via di estinzione». Un attacco forte al leader campano del Psi che dal caso Nocera ha scoperto di avere un problema interno al partito salernitano. «Maraio evidentemente non ci conosce bene, evidentemente non conosce la storia della mia famiglia a Nocera Inferiore e cosa abbiamo prodotto per la città. Io non credo che sia stato capace ad istituire un Tribunale nella sua città o di contribuire alla costruzione di un ospedale. Io non penso che lui sia stato capace di fare questo nella sua terra come fatto, invece, dalla mia famiglia. Io amo Nocera Inferiore e non permetto a nessun consigliere regionale di esprimere giudizi su persone che non conosce». Ex democristiano, De Nicola, in questa fase ha deciso di sfidare Maraio.
«Lo sanno tutti che la mia storia politica ha origini democristiane, sono stato diverse volte consigliere e capogruppo e non penso che Maraio possa darmi qualche lezione. Soprattutto perché è un giovanotto beneficiato dalla politica. È vero quando dice di averci ospitati ma è anche vero che senza di noi non sarebbe mai riuscito a presentare una lista, ecco perché strategicamente ha accolto le nostre candidature. Maraio forse sottovaluta il fatto che noi siamo stati votati dai nostri elettori non dagli elettori del Psi». È stato chiaro De Nicola anche nel rispondere a chi lo definisce riferimento di Dario Loffredo e Salvatore Arena. «Non ho riferimenti, ho solo amici, posso avere rapporti con Loffredo, Arena, Torquato e lo stesso Maraio che oggi mi definisce traditore. Non voglio essere definito “areniano” ma solo amico di Salvatore e della sua famiglia. Loffredo l’ho conosciutio da poco e lo reputo una brava persone e ci offende chi dice che noi dipendiamo da qualcuno».
Gerardo Vicidomini
©RIPRODUZIONE RISERVATA.