Gli scavi per il gas metano mandano in tilt il centro

AGROPOLI. Disagi da due giorni ad Agropoli per i lavori all’incrocio tra via Risorgimento e via Croce. Nella zona, l’Amalfitana gas sta svolgendo operazioni di allaccio delle tubature del gas metano. Lo scavo, però, è stato eseguito proprio all’incrocio tra le due strade e impedisce di fatto l’accesso a via Croce da via Risorgimento, importante arteria che collega il lungomare S. Marco con il centro e la stazione ferroviaria. A creare ulturiori disagi, ieri mattina, anche la rottura di un tubo dell’acqua e che ha richiesto l’intervento dell’Asis per la riparazione del guasto che ha causato la momentanea interruzione di erogazione idrica in alcune zone della città.

Via Croce, dal pomeriggio di lunedì scorso, è accessibile solo attraverso via De Gasperi e via della Libertà, ma in quest’ultimo caso occorre fare un lungo percorso; le strade d’accesso sono invece tutte a senso unico. Nella mattinata di ieri è esplosa l’ira dei commercianti, i cui negozi insistono sulla strada, parzialmente isolata. Hanno protestato con la ditta che sta eseguendo i lavori chiedendo di “fare presto a sbloccare la principale via d’accesso ai negozi, al fine di non compromettere seriamente le vendite”.

Sul posto è intervenuto, visibilmente contrariato, anche il sindaco Franco Alfieri che, sposando in toto le lamentele dei commercianti, ha intimato alla di procedere a ritmi serrati per limitare al minimo i disagi dei residenti e dei negozianti. «All’incrocio tra via Risorgimento e via Croce – ha spiegato il sindaco - si stanno ultimando le operazioni di allaccio alla rete del gas metano. I lavori sono stati complicati dal fatto che le nuove tubature in polietilene, che a breve porteranno il gas metano nelle abitazioni, hanno preso posto accanto a quelle in acciaio installate dieci anni fa solo in via Risorgimento, allo stesso scopo. Questo ha creato un po’ di problemi per il groviglio di tubi che ha trovato l’impresa operando gli scavi». Il primo cittadino ha però assicurato che «il problema verrà risolto al massimo entro oggi».

Andrea Passaro

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