Gli Sbandieratori ai funerali della 30enne suicida a Cava

Ultimo saluto alla giovane donna che si è lanciata nel vuoto dal balcone della sua abitazione in via Della Corte. Centinaia di persione alla funzione nella concattedrale di Sant’Adjutore dove la ragazza si era sposata

Nella con cattedrale di Sant’Adjutore dove un anno e mezzo fa si è unita in matrimonio con il suo uomo, si è detto addio, questa mattina, alla 30enne cavese che, mercoledì sera, ha deciso di farla finita, lanciandosi dal terzo piano della sua abitazione, in via Alessandro Della Corte, ai Pianesi. Uno schianto fatale per la giovane, sposata solo da un anno e mezzo.

Bella, solare, dolce, con un fisico da modella, la giovane lavorava in un compro oro della città dei portici ma, prima ancora è stata ausiliare del traffico della Provincia di Salerno. A stringersi attorno alla famiglia e in special modo alla madre, molto conosciuta per il suo impiego alla Provincia ma, soprattutto, per essere il presidente degli sbandieratori “Città Regia”. Presenti anche alcune rappresentanze degli sbandieratori Città Regia, Torri Metelliane, San Nicolò de Priato e Cavensi. Delegazioni anche dalla Puglia (Carovigno) e dall'Emilia Romagna (Ferrara), oltre che dalla Sicilia.Vi erano anche giudici federali della capitolina federazione italiana sbandieratori.