Gli lsu vanno verso il licenziamento Rischio plessi sporchi

Manifestazioni di protesta ieri mattina a Scafati e Nocera E la situazione da marzo può diventare drammatica

Protesta ex lsu a Nocera Inferiore e Scafati. La più eclatante in quest’ultima città dove hanno manifestato i lavoratori impegnati nell’appalto di pulizia alla scuola elementare di via Sant’Antonio Abate.

Caos all’orario di apertura delle scuole quando le mamme, nell’accompagnare i piccoli alunni alla scuola capoluogo del I circolo, nell’area ex Del Gaizo, hanno trovato i cancelli chiusi con le catene. Protagonisti dell’azione dimostrativa una sessantina di ex lsu che stanno portando avanti una battaglia nei circoli didattici per accendere l’attenzione sulla loro drammatica condizione. Gli operatori si sono visti recapitare una lettera di licenziamento dalla loro cooperativa per il 28 febbraio. Dal primo marzo resteranno senza lavoro, al termine della proroga prevista dalla legge di stabilità. Sopraffatte dalla confusione creatasi nel piazzale antistante a scuola, le mamme hanno deciso di riportare i propri figli a casa. È stato allora che è sopraggiunto il sindaco Pasquale Aliberti, seguito dall’assessore Espedito De Marino. Il primo cittadino ha interloquito con gli lsu impegnandosi ad intervenire per quanto possibile, sebbene la vicenda sia di competenza del Miur. Momenti di tensione anche per il dirigente scolastico Umberto Russo che, nella ressa venutasi a creare, pare abbia avuto un duro alterco con i docenti, poi entrati a scuola regolarmente.

Meno eclatante ma drammatica la protesta a Nocera Inferiore. Ieri i 23 ex lsu di Nocera Inferiore hanno occupato l’aula consiliare di Palazzo di Città per far lanciare il proprio appello. Si tratta di un problema nazionale, in quanto non è stata ancora affidata la gara d’appalto dalla Consip e, dunque, non è stato possibile effettuare il passaggio di cantiere previsto da capitolato.

Rispetto a passate gare d’appalto, questa volta sono state rilevate incongruenze con il nuovo consorzio aggiudicatario. Il lavoro dei 23 ex lavoratori socialmente utili sarebbe dovuto terminare già il 31 gennaio, poi c’è stata la proroga al 28 febbraio. E dopo? Tutto resta un enigma. Gli ex lsu nocerini da 18 anni assicurano le pulizie in numerosi istituti cittadini, i plessi dei quattro circoli didattici, più liceo scientifico, ragioneria ed magistrale.

Dal primo marzo queste aule rischiano di restare sporche. A poco basterebbe la mezz’ora di straordinario che i dirigenti scolastici avrebbero accordato al personale non docente per sopperire l’eventuale assenza degli ex lavoratori socialmente utili. Ieri mattina gli studenti del ragioneria di via Cucci hanno solidarizzato con gli operatori scolastici, manifestando all’esterno dell’istituto il loro disappunto per una vertenza che non sembra avere soluzione. Anche il sindaco Manlio Torquato ha dimostrato la sua vicinanza agli ex Lsu, sollecitando il Ministero dell’istruzione a fare qualcosa. «Credo che il Ministero dell’istruzione debba impegnarsi quanto prima, ma anche la Regione debba far sentire la sua voce».

Salvatore D’Angelo

Maria Rosaria Vitiello

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