nocera inferiore 

Gli imprenditori ai candidati «Rilanciare l’area industriale»

NOCERA INFERIORE. Trecento milioni di euro di fatturato annuo, trenta aziende attive, 800 addetti tra impiegati e operai: sono i numeri del Coifim, il Consorzio che raggruppa le imprese di Fosso...

NOCERA INFERIORE. Trecento milioni di euro di fatturato annuo, trenta aziende attive, 800 addetti tra impiegati e operai: sono i numeri del Coifim, il Consorzio che raggruppa le imprese di Fosso Imperatore, zona industriale di Nocera Inferiore. Imprese che continuano a svilupparsi e a dare lavoro. Nelle ultime settimane si sono susseguiti gli incontri tra imprenditori e candidati sindaco. Ma di cosa hanno bisogno le fabbriche del Coifim per svilupparsi ulteriormente? «Quando quest’area è nata – spiega il direttore del Consorzio, Marcello Giorgio – non sono stati previsti i sotto servizi: manca la metanizzazione, manca la fognatura e gli impianti di trattamento della prima pioggia». Il finanziamento regionale per completare fognature e collettore pare sia pronto, ma l’elenco di cose da perfezionare è lungo e passa anche dalla sicurezza: «C’è un sistema di videosorveglianza da integrare e perfezionare». Le telecamere in funzione, per esempio, non consentono il monitoraggio del traffico. Nonostante ciò, ci sono dei risultati: «Se si riuscisse a esercitare un controllo notturno su chi viene nell’area, non sarebbe male. Siamo riusciti a beccare persone che venivano a sversare cisterne, a lavare betoniere, a scaricare rifiuti, ma molto ancora sfugge». Marcello Giorgio, a nome delle aziende che rappresenta (tessili, agroalimentari, meccanica di precisione, edilizia e settore aerospaziale), segnala un altro importante sogno: realizzare il centro servizi alle imprese. Nel 2008, il Comune assegnò il suolo di 6.000 metri quadri, anche se non c’è stato mai l’esproprio, per costruire uno sportello bancario, uno postale, un asilo nido, una mensa per gli operai, un centro di ricerca, un auditorium, una sala espositiva e un ristorante. «Il centro – ha spiegato il direttore – era arrivato all’ultimo step di fattibilità, ma poi nulla si è concretizzato. Questo progetto darebbe migliore vivibilità alla zona e al territorio che circonda Fosso Imperatore».
Idee e urgenze affidate agli otto candidati a sindaco: «La volontà del Consorzio è stata quella di ascoltare le proposte di tutti i candidati. In futuro vorremmo essere riferimento quando si applicano provvedimenti di natura economico finanziaria. Ragionare con chi fa questo nella vita potrebbe apportare delle migliorie alle scelte comunali. Non riteniamo, invece, fattibile lo sposalizio con chiunque candidato. Sono tutti uguali e meritevoli di essere scelti dalla comunità, alla pari nel voler accogliere le nostre idee per giungere a un miglioramento della vita nocerina».
Salvatore D’Angelo
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