Gli immigrati puliscono le antiche mura

CAPACCIO PAESTUM. Oltre 200 immigrati, per due volte a settimana, si recano presso la cinta muraria dell’area archeologica di Paestum per attività di volontariato ambientale. «Come sindaco – dichiara...

CAPACCIO PAESTUM. Oltre 200 immigrati, per due volte a settimana, si recano presso la cinta muraria dell’area archeologica di Paestum per attività di volontariato ambientale. «Come sindaco – dichiara il primo cittadino Italo Voza – plaudo all’iniziativa che dà un senso e un messaggio di collaborazione, integrazione e amore per il territorio. I miei complimenti vanno a Legambiente, al Parco archeologico di Paestum e alla Leone srl per aver sottoscritto questo protocollo». Voza annuncia poi un’ulteriore iniziativa: «Il nostro consigliere delegato Maurizio Paolillo si è già attivato per una ulteriore convenzione da sottoscrivere tra il Comune di Capaccio Paestum, Legambiente e il Centro migranti della Leone srl. L’accordo prevede la periodica e costante attività finalizzata a iniziative di educazione ambientale sul territorio, per la conservazione e qualificazione di pineta, spiagge, sentieri naturalistici ed aree di pregio, che vedranno impegnati i nostri ospiti immigrati che vivono nella struttura a Capaccio Paestum. Un modo per coinvolgerli e far sentire loro il senso di appartenenza alla comunità attraverso specifici esercizi di educazione ambientale, un’attività che di fatto, grazie anche al prezioso lavoro svolto dal Circolo Legambiente Paestum, praticano già tanti nostri giovani». (a. s.)