IL FATTO

Gli “hacker del pass” anti-Covid: bloccati 50 certificati nel Salernitano

Risultano vaccinati nel sistema informatico ma non hanno mai avuto dosi

 

SALERNO - Più di cinquanta persone avevano ricevuto sulla propria mail il “green pass” dopo la doppia dose di vaccino somministrata dall’Asl Salerno. Quelle iniezioni, però, non le avevano mai fatte: la certificazione europea gli era stata inviata dopo un probabile “ingresso” nei sistemi informatici, scoperto grazie ai controlli dell’Azienda Sanitaria. In provincia di Salerno, dunque, spuntano gli “hacker del green pass”: per ora sono poco più di 50 le persone scoperte con una certificazione non valida e ritirata. Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che i “vaccinati non vaccinati” avevano ricevuto i sieri negli ambulatori di Scafati, Fisciano e nelle due strutture di Nocera Inferiore (ospedale Umberto I e Distretto sanitario di via Ricco). I loro nominativi sono stati segnalati ai carabinieri: i militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno già inviato un’indagine per risalire a chi possa essersi introdotto fraudolentemente nel sistema informatico della Asl Salerno. I carabinieri del tenente colonnello Rosario Di Gangi hanno già acquisito la documentazione partendo dalle segnalazioni ricevute dall’Azienda sanitaria locale, completi dei nomi dei beneficiari, ed eseguiti alcuni interrogatori di personale dell’Asl.

Salvatore De Napoli
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