Parco scientifico e tecnologico

Gli ex dipendenti chiedono l’assunzione nelle partecipate

Sono ancora in attesa di capire cosa sarà del loro futuro, i 19 ex dipendenti del Parco Scientifico e Tecnologico, licenziati nelle scorse settimane dopo l’ufficializzazione della dismissione della...

Sono ancora in attesa di capire cosa sarà del loro futuro, i 19 ex dipendenti del Parco Scientifico e Tecnologico, licenziati nelle scorse settimane dopo l’ufficializzazione della dismissione della società, nell’assordante silenzio dei tanti soci pubblici della struttura tra cui Comune di Salerno, Università degli studi, Camera di Commercio e Regione Campania, nonostante fosse stato annunciato un rilancio. Si attende in queste ore una convocazione per espletare le procedure del caso direttamente in Prefettura, dove i rappresentanti sindacali cercheranno di aprire una riflessione seria sul percorso che ha generato lo status quo, provando ad avviare un discorso di ricollocazione dei 19 lavoratori. L’obiettivo è quello di sfruttare la legge regionale che regolamenta la mobilità tra partecipate.

In realtà la richiesta di convocazione in Prefettura, i sindacati l’avevano fatta diverse settimane fa, e nei giorni scorsi, proprio in seguito a quella giunta da Palazzo di Governo, è anche arrivata una richiesta di chiarimenti. Che sono stati forniti e che si spera possano aiutare le organizzazioni sindacali a sensibilizzare soprattutto i soci pubblici, affinchè sia data la possibilità agli ex dipendenti della struttura di riprendere a lavorare nel settore dell’avanzamento tecnologico, internamente agli enti che fino a qualche settimana fa erano soci del Parco Scientifico e Tecnologico. (c.i.)

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